Il questore Milone saluta la città: "Grazie Siena, grazie Contrade. Una sinergia per la sicurezza"

Tanti premiati sul palco dei Rinnovati: poliziotti, scuole e anche due dottoresse ’speciali’ "Fermato il flusso dei pakistani, sgominate baby gang. Quattro Palii si sono svolti senza problemi" .

Il questore Milone saluta la città: "Grazie Siena, grazie Contrade. Una sinergia per la sicurezza"

Il questore Milone saluta la città: "Grazie Siena, grazie Contrade. Una sinergia per la sicurezza"

di Laura Valdesi

SIENA

"L’ultima festa della polizia da protagonista, prima di togliere la divisa che per noi è una seconda pelle. Ma il momento è arrivato e io, da appassionato di basket, saluto con la frase di Kobe Bryant: Milone out!". Emozionato il questore di Siena, che a breve andrà in pensione, nel saluto alla città e alla provincia dove si trova da 2 anni e 7 mesi. Che arriva in avvio della festa per i 172 anni della polizia al teatro dei Rinnovati dove Pietro Milone annuncia, il 18 aprile, l’intitolazione del salone d’onore della caserma Piave ai due poliziotti che persero la vita ad Abbadia durante i moti scaturiti dall’attentato a Togliatti: Raniero Virgilio e Giovanbattista Carloni.

"Abbiamo puntato molto sulla tutela delle fasce deboli, facendo tanti incontri nelle Contrade che non finirò di ringraziare per la collaborazione. Nessuno può permettersi di girare la testa dall’altra parte, la denuncia può salvare la vita di una persona", sottolinea Milone. "Parlare nelle Contrade agli anziani è servito tantissimo. In un solo giorno i truffatori hanno contattato 12-13 persone senza riuscire a portare a termine il raggiro per la reazione delle vittime". Rileva poi "un crescente uso di droghe leggere tra i giovani a cui la polizia ha cercato di spiegare, anche negli incontri, quanto pericoloso sia perché crea dipendenza". Giovani, argomento che da sempre sta a cuore a Milone. Sgominate infatti baby gang "che usavano metodi molto violenti" ma il questore esalta in toto l’attività di polizia giudiziaria citando l’omicidio di Largo Sassetta per cui è stato chiesto l’ergastolo dei due presunti responsabili, la recente operazione sul flusso di pakistani a Siena. "L’inchiesta a quest’ultimo riguardo ha consentito di far emergere un sistema per cui giungevano dalla rotta balcanica venendo sistemati non in cas ma in appartamenti. Situazione che ha messo a dura prova noi, la prefettura, la città stessa visto che a volte si sono sistemati provvisoriamente in garage. Tante volte li abbiamo spostati. Dopo l’operazione della polizia però il flusso così massiccio si è ridotto considerevolmente". E se sul fronte della logistica rilancia la necessità della costruzione di una nuova questura "di cui sono state poste le basi", rivendica l’elevata professionalità del personale in situazioni delicate come il rave party del 2022 "risolto in tempi rapidi e senza incidenti", la visita del presidente della repubblica, la cittadinanza onoraria a Fauci, la recente protesta dei trattori al casello Valdichiana. "In tutti i servizi non è mai stato sollevato uno sfollagente, mai uno scontro con i manifestanti", dice Milone. Che riconosce ai senesi "civiltà e alle Contrade grande bravura nel comportamento in occasione dei 4 Palii, in specie quelli della ripartenza". Parla, ringraziandole ancora, di elemento "che rende Siena unica". Quindi alcuni grazie "a pezzi di cuore che sono in sala – conclude – a cui devo tantissimo". Grazie "anche a tutti i poliziotti perché riconosco che non sia facile lavorare con me. Avete fatto tanto per conservare Siena città tranquilla e vivibile". Un grazie anche a Siena stessa "per come mi ha accolto, ai miei genitori che sono in cielo, a mia moglie Alessandra e a mio figlio per l’attenzione che ho sottratto loro".

Tanti i poliziotti premiati ieri per le operazioni svolte (su www.lanazione.it/siena), sul palco le scuole ’Cecco Angiolieri’, Piccolomini, Istituto Valdichiana di Chiusi e Montepulciano’ che hanno realizzato filmati proiettati a teatro. Occasione per ricordare il progetto ’#cresciconsapevole’ a cui Milone tiene molto. Premiate inoltre le due dottoresse Stefania Foderi e Belinda Vaselli di Poggibonsi, per essere corse ad aiutare un bambino di 5 anni volato dalla finestra.