
"Cominciate a fare questo parallelismo fra la persona umana e quindi il rispetto delle regole del singolo e la costruzione del bene comune, viviamo in una società dove ci diamo delle regole per convivere in maniera pacifica e giusta per tutti, attraversando questo fenomeno riusciremo a comprendere proprio come è il comportamento del singolo anche quando non è attore, protagonista della dinamica ingiusta, anche solo chi è spettatore, in fondo ha un potere enorme". Queste parole del maresciallo ci hanno fatto riflettere molto. Laura: "Cosa si intende per bullismo?" "Si tratta di offese, comportamenti di esclusione sociale, azioni aggressive in modo intenzionale e sistematico di una persona più potente nei confronti di un soggetto percepito più debole. E’ la paura del diverso, la paura di qualcosa che non consideriamo conforme. Invece nella diversità c’è ricchezza, possibilità di accrescimento". Lisa: Quali sono secondo lei le cause? "Sono scarsa toleranza e la non accettazione di chi è diverso per etnia, religione, orientamento sessuale, caratteristiche psico-fisiche. Il diverso’ puo’ far sorgere queste reazioni di non accettazione e noi possiamo vincerle!" Mara: Come? "Con la cultura, senso civico, applicandoci dal punto di vista umano e dello studio".