’Il lavoro viaggia con noi’, la tappa in Fortezza

A Siena arriva il progetto 'Il Lavoro viaggia con noi' per orientare i giovani al mondo del lavoro, promuovendo legalità e sicurezza. Focus sui tirocini come strumento di successo.

Il progetto vuole essere una ‘bussola’ per i giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro. Si pone l’obiettivo di orientarli, fornendo loro gli strumenti giusti e le conoscenze necessarie, sensibilizzarli alla legalità e alla sicurezza. Il truck itinerante de ‘Il Lavoro viaggia con noi’, organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione Consulenti del Lavoro insieme al Ministero, e rivolto a studenti delle scuole superiori e dell’Università e ai neo laureati, a Siena farà tappa martedì 23 aprile, dalle 9 alle 14, all’interno del parcheggio di Fortezza. I ragazzi potranno sperimentare gratuitamente sorprendo.it, l’innovativa piattaforma tecnologica per l’orientamento e per individuare le proprie inclinazioni.

"L’orientamento, la sicurezza e la legalità – spiega Paola Sabatini, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Siena - sono temi importanti per tutti, ma soprattutto per i giovani. Oggi ci troviamo ad affrontare anche forme di illegalità virtuale, non sempre riconoscibili dai ragazzi, maggiormente digitalizzati e più vulnerabili. E succede anche a Siena".

Uno degli strumenti più collaudati è il tirocinio. L’ultimo dato nazionale, del 2021, è incoraggiante: il 68,1% dei tirocinanti risulta lavorare a sei mesi dalla conclusione del percorso. Un dato che, declinato per la Toscana, si attesta al 67,3, il più alto in Italia, con Siena che ha un ruolo di spicco. Il 60,9% di tirocinanti trova occupazione entro sei mesi nello stesso datore di lavoro, con un contratto nel 12% dei casi a tempo indeterminato, nel 41 di apprendistato e nel 41 a tempo. La gran parte dei tirocini di Fondazione Lavoro interessa i giovanissimi: su 200.824 tirocini attivati tra il 2014 e il 2022 il 52,5% ha riguardato ragazzi con meno di 25 anni; il 36,9 giovani tra 25 e 34 anni e il 10,7 oltre.

"Le nuove generazioni sono molto attente ai valori delle aziende – ha aggiunto Sabatini –, come il rispetto della salute o una buona conciliazione vita-lavoro. I giovani preferiscono attività che non impediscano di lavorare in maniera serena e di assecondare le proprie esigenze".

Angela Gorellini