
Cinque concerti per raccontare il magico legame che unisce Richard Wagner a Siena, passando ovviamente per il Duomo. Si intitola proprio ‘Wagner und Siena’ la rassegna proposta da Opera della Metropolitana insieme ad Accademia Chigiana, che si aprirà venerdì 20 e proseguirà fino al 12 novembre. "Wagner e la moglie Cosima - racconta Giovanni Minnucci, rettore dell’Opera - giungono a Siena il 21 agosto 1880. Il 23 agosto visitano la Cattedrale. Lo attesta il Registro con le Firme dei visitatori, conservato nell’Archivio dell’Opera della Metropolitana, nel quale si legge l’autografo del grande compositore".
In quel periodo Wagner sta scrivendo il Parsifal. È in viaggio e i luoghi che visita diventano fonte di ispirazione. Proprio questo accade quando entra nel Duomo. Per usare le parole riportate nel diario dalla stessa Cosima: "Richard è commosso fino alle lacrime, dice che è l’impressione più forte che abbia mai ricevuto da un edificio". Insieme ai coniugi Wagner e ai loro figli c’è anche Paul Joukovsky, pittore, stilista e scenografo che eseguirà, su incarico del maestro, alcuni bozzetti dell’interno della Cattedrale di Siena, ai quali si ispirerà la scenografia, dipinta e montata a Bayreuth nel 1882, per la rappresentazione del Parsifal.
"Wagner arricchiva continuamente la propria creatività con ciò che incontrava – sottolinea Nicola Sani, direttore artistico della Chigiana – e di cui veniva a conoscenza. Ciò che i suoi occhi e la sua mente raccoglievano veniva trasferito in quello che oggi si definirebbe lo ‘story board’ dell’opera. Così, il Duomo di Siena diventa il modello ideale per il tempio del Graal".
"Un progetto – sottolinea il presidente della Chigiana, Carlo Rossi - che si colloca all’interno delle iniziative adottate per il centenario delle attività concertistiche della Chigiana". Ad aprire il ciclo venerdì 20 alle 21 a Palazzo Chigi Saracini sarà ‘Canti di nostalgia: Wagner e i Lieder’, con il celebre soprano tedesco Sarah Wegener accompagnata dal pianista Götz Payer. Proprio in Duomo giovedì 26 alle 18.30 l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Oksana Lyniv, con un programma dedicato alle più celebri pagine sinfoniche di Wagner. Venerdì 3 novembre alle 21, sempre nella Cattedrale, Cesare Mancini evocherà all’organo le architetture sonore delle opere, dei drammi e dei Lieder wagneriani. Martedì 7 novembre alle 21 nella Sala degli Specchi ai Rozzi, Laura Polverelli e Laura Gentile presentano un appassionante dialogo tra Wagner e Verdi, in un evento realizzato in collaborazione con il conservatorio Rinaldo Franci. Infine, domenica 12 novembre si torna in Duomo con il Coro Guido Chigi Saracini diretto da Lorenzo Donati, per un programma composto da alcune pagine corali di Wagner, nella trascrizione di Clytus Gottwald, e altri compositori coevi. Spettacoli a ingresso gratuito.
Riccardo Bruni