PAOLO BARTALINI
Cronaca

Il dono delle Fiamme gialle. Ben 200 litri di gasolio per aiutare la Misericordia

Si tratta di un quantitativo sequestrato in seguito a controlli sulla circolazione dei carburanti e di conseguenza confiscati dall’Autorità giudiziaria senese .

Il dono delle Fiamme gialle. Ben 200 litri di gasolio per aiutare la Misericordia
Il dono delle Fiamme gialle. Ben 200 litri di gasolio per aiutare la Misericordia

ll Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena ha donato alla Confraternita della Misericordia di Poggibonsi 200 litri di gasolio. Un quantitativo sequestrato in seguito ai controlli sulla circolazione dei carburanti e poi confiscati dall’Autorità giudiziaria senese.

Le Fiamme gialle della Tenenza di Poggibonsi, impegnate a prevenire e a reprimere l’evasione del pagamento delle accise e le manovre speculative sui prezzi applicati al consumatore, hanno effettuato dei controlli nei confronti di un trasportatore di un notevole carico di gasolio. Come hanno rilevato gli stessi finanzieri, mancavano i documenti attestanti il regolare pagamento delle accise e la legittima provenienza, facendo così emergere l’ipotesi di reato di contrabbando. Le successive analisi di laboratorio hanno confermato la natura di un prodotto petrolifero idoneo all’autotrazione e così le Fiamme gialle hanno proposto alla Procura della Repubblica di Siena di devolvere il gasolio ai volontari della Misericordia di Poggibonsi per le loro attività di soccorso, assistenza, protezione civile.

L’idea è stata accolta dalla competente Autorità giudiziaria che, insieme alla confisca, ha disposto l’assegnazione dei 200 litri di gasolio per finalità di volontariato. Un gesto benefico, dunque, a vantaggio della comunità locale e della Valdelsa nell’insieme. Il carburante è stato così consegnato dal Comandante della Tenenza di Poggibonsi, Tenente Michele De Nicola, al Governatore della Misericordia, Vallis Berti, per alimentare le ambulanze in dotazione alla Confraternita con sede in via Alessandro Volta. Un servizio che conferma il quotidiano impegno della Guardia di Finanza nel contrastare le frodi in materia di accise, che arrecano gravi danni alle entrate dello Stato e, violando le regole della concorrenza, danneggiano gli operatori onesti. E in tutto ciò si inserisce un atto con il quale la Guardia di Finanza intende ribadire la propria attenzione verso la promozione delle iniziative di solidali.