Il digiuno non è la soluzione. Anoressia, chiediamo aiuto

Importante rivolgersi alla famiglia e affidarsi ad una rete di professionisti per ’salvarsi’. SCUOLA MEDIA "SAN BERNARDINO" - SIENA .

Il digiuno non è la soluzione. Anoressia, chiediamo aiuto

Il digiuno non è la soluzione. Anoressia, chiediamo aiuto

L’ anoressia nervosa è stata inserita nella più ampia categoria diagnostica chiamata disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.

La caratteristica principale del disturbo è il rifiuto del cibo.

Ciò che caratterizza una persona anoressica è il terrore di ingrassare e la necessità di essere magro manifestando l’ossessione nel ridurre il numero di calorie da ingerire.

Le persone con questo disturbo manifestano sintomi fisici e psicologici come la tendenza all’isolamento alla solitudine, ripensamenti ossessivi sulla propria condizione fisica, sbalzi d’umore, comportamenti ossessivi e ritualizzati, ansia, depressione, paura di perdere il controllo.

Tra i sintomi fisici dei disturbi alimentari possiamo trovare: alterazione del metabolismo, disturbi del sonno, perdita o aumento del peso, indebolimento muscolare.

Spesso le cause dei disturbi alimentari sono ricondotte ad aspetti psicologici: traumi pregressi o abusi, problemi famigliari, mania del controllo, disturbi depressivi, forte stress ma ci sono anche componenti socio-culturali che possono influenzare queste cattive condotte alimentari. Vedi i modelli estetici imposti dalla società posso provocare un senso di inadeguatezza soprattutto nei giovani, e non aiuta il paragonarsi con i modelli estetici proposti.

I disturbi legati all’alimentazione possono avere conseguenze fisiche nell’immediato come fragilità di unghie e capelli, pelle secca, problematiche cardiache, edemi a occhi e caviglie, mancanza di concentrazione e conseguenze che si possono manifestare a lungo termine come difficoltà di concentrazione, problemi all’apparato circolatorio e digestivo e l’irregolarità del ciclo mestruale che può portare all’ infertilità.

L’anoressia nervosa può variare nel tempo e I disturbi posso attraversare varie fasi che si differenziano da persona a persona:

1- fase di insorgenza, prime preoccupazioni e primi comportamenti restrittivi in ambito alimentare.

2 - fase di consolidamento,aumento delle restrizioni alimentari e di esercizio fisico.

3 - fase di declino fisico e psicologico, grave perdita di peso con conseguenti problemi fisici e psichici.

4 - fase critica, grave rischi per la propria salute isolamento da ambito famigliare e sociale.

L’anoressia è una patologia che per la sua complessità riguarda il singolo e tutta la sua rete familiare, fondamentale è saper chiedere aiuto intervenendo in maniera tempestiva affidandosi alle cure di professionisti come medici, psicologi ed esperti in nutrizione.