ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Il castello in concessione ai privati. Palazzo al Piano, stop al degrado

Dai primi anni Duemila si susseguivano senza successo progetti di recupero dell’immobile nel territorio di Sovicille. Ora la Provincia ha sottoscritto il contratto con ’Chianti vacanze’ e ’Piatto pronto’.

Il castello in concessione ai privati. Palazzo al Piano, stop al degrado
Il castello in concessione ai privati. Palazzo al Piano, stop al degrado

Una svolta era attesa da oltre vent’anni, da quando si erano disegnati ambiziosi progetti di recupero, naufragati tra lentezze, ritardi e infine trascinati nel gorgo della riforma mancata delle Province. Ora per Palazzo al Piano, splendido complesso di origine medievale ricostruito a fine Ottocento situato ai confini della Montagnola (nel comune di Sovicille), si apre una nuova stagione. L’amministrazione provinciale, che nel 1973 rilevò la proprietà dell’immobile dall’Accademia Chigiana, ha stipulato una concessione di valorizzazione trentennale del castello con due operatori economici nel settore turistico e della ristorazione.

Si tratta di due srl - Chianti Vacanze e Piatto Pronto, società conosciuta come Class ricevimenti - con sede a Poggibonsi, che verseranno un canone annuo di ventimila euro, oltre adeguamento Istat, appunto per tre decenni. A tal proposito le due aziende hanno costituito una nuova società, la Palazzo al Piano srl, versando un capitale sociale di 100mila euro.

Una volta recuperato e risistemato, l’immobile potrà dunque conoscere una nuova vita, dopo il fallimento tra l’altro dell’ambizioso progetto dell’Accademia turistica nato, cresciuto e decaduto nel primo decennio di questo secolo. Cantieri avviati, un impegno di spesa da tre milioni di euro, ma poi tutto è naufragato e si è arrivati a dover intervenire per limitare il degrado della struttura.

Ancora nel 2010 la Provincia ipotizzava un albergo con trenta camere e due suite, una foresteria, appartamenti, ristoranti, enoteca, sale conferenze e quant’altro. Tutto tramontato, finché negli anni successivi è cambiata gioco forza la politica immobiliare dell’amministrazione, falcidiata dalla riforma Delrio mai giunta a compimento.

Ora sta arrivando a compimento un’importante serie di interventi: la prospettiva della sede mai nata in viale Sardegna, destinata a diventare importante polo sanitario dell’Asl Toscana sud est, di conseguenza la trasformazione in scuola dell’ex caserma dei Vigili del fuoco che in dieci anni nessuno ha voluto acquistare, ora l’operazione di Palazzo al Piano, che sulla carta punta a recuperare uno dei tanti gioielli di cui è costellato il nostro territorio