La strana guerra dei rifiuti ha conosciuto una nuova tappa: dopo il ritiro della tessera per aprire i cassonetti negli scorsi mesi, l’assessore Barbara Magi ha svelato in consiglio comunale un duro confronto con il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini. L’assessore parla di offese, il presidente replica che il dibattito non è mai trasceso. Nel frattempo anche il gruppo Pd ha attaccato l’assessore. Un guazzabuglio dal quale, in realtà, il cittadino vorrebbe ne derivassero soprattutto due conseguenze: una tariffa il più possibile contenuta, un servizio più efficiente soprattutto sul fronte degli abbandoni fuori dai cassonetti che continuano imperterriti. Le grandi strategie risiedono forse altrove, ma gli interessi della popolazione sono da queste parti.
CronacaIl balletto sui rifiuti e i cittadini