
I sogni della Pinacoteca. Hémery: "Entro il 2026 percorso espositivo e allestimenti nuovi"
Per superare lo stallo del comitato scientifico della Pinacoteca, che ha ancora un posto vacante, il direttore Axel Hémery ha un’idea. E l’ha proposta al Ministero. C’è ancora un posto da ricoprire, infatti, per completare il comitato scientifico che insieme a direttore e consiglio di amministrazione, ormai nominati e in funzione, compone l’organigramma del nuovo ente autonomo, dotato cioè della possibilità di governarsi per contro proprio. Il posto lasciato vacante è quello della Regione, che non ha ancora indicato il componente che la riguarda. Ma il direttore Axel Hémery ha possibile una soluzione: "Abbiamo chiesto al ministero della Cultura di poter seguire la strada già percorsa qualche anno fa dal museo archeologico di Reggio Calabria, dove mancava una nomina ma i lavori sono comunque andati avanti nell’attesa che questa arrivasse".
L’importante è non fermare le attività e i diversi interventi pianificati. Lavori antisismici, per esempio, che erano già previsti. E poi i lavori di riallestimento che riguarderanno tutto il museo. "Nel 2026 – afferma Hémery – avremo un percorso espositivo completamente nuovo, in grado di rispondere alle norme dei musei europei, su quanto riguarda illuminazione, didascalie, pannelli e presenza del digitale, sul quale stiamo vagliando diverse soluzioni, cercando sempre di valorizzare prima di tutto le opere".
Una dimensione, questa, sulla quale il museo era fermo da un pezzo. "Alcune cose che ho trovato erano state fatte benissimo – spiega il direttore, in carica dal marzo 2022 – e in particolare gli interventi di restauro e di ricerca sulle collezioni. E questi sono stati ottimi punti di ripartenza. Ma per quanto riguarda la presentazione della Pinacoteca le cose erano in effetti un po’ ferme". Sarà comunque una stagione densa di appuntamenti e di incontri. Già domani, sabato 21, Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla apre straordinariamente le sue porte al pubblico dalle 9 alle 13, a ingresso gratuito. Per l’iniziativa ‘Ville aperte’ organizzata anche quest’anno dalla Pinacoteca e dal Museo del Paesaggio per scoprire la storia del territorio locale, nel corso della mattina sarà possibile visitare anche le tre ville collocate nel territorio senese e chiantigiano di Villa di Geggiano, Villa Brandi e la Certosa di Pontignano.
Mentre in Pinacoteca è CoopCulture a proporre, sempre domani, un pomeriggio per famiglie con ‘Draghi e Mostri al museo. Curiosità e misteri da scoprire in Pinacoteca’ alle 16.30. Una viaggio alla scoperta di personaggi curiosi e animali fantastici che si celano tra le opere esposte. L’iniziativa è indicata per bambini dai 6 agli 11 anni ed è richiesta la presenza di un genitore. Il costo delle attività è di otto euro ma i genitori pagano soltanto l’ingresso al museo al prezzo speciale di due euro (più un euro di supplemento per la raccolta fondi sull’alluvione in Emilia Romagna). È consigliata la prenotazione telefonando oggi al numero 050 0987480 dalle 9 alle 13 oppure online sul sito www.coopculture.it.