
Tra Dante e il Palio. Tra Siena e la Commedia. Tra storia e arte e passione e poesia. Lungo i corridoi del Rettorato dell’Università è stata inaugurata una mostra straordinaria. Rimarrà visitabile fino al 30 ottobre ed è una grande occasione per riscoprire l’opera, attraverso le reinterpretazioni degli artisti che hanno contribuito al progetto. Si intitola ‘Pittori a Siena per Dante. Gli artisti del Palio per Dante Alighieri’ e raccoglie le opere di sessantadue artisti, cinquantasette dei quali hanno dipinto il drappellone (o stanno per farlo, nel caso dei due rinviati a causa del covid). Tra loro ci sono firme prestigiose del panorama artistico come Luigi Ontani, Ruggero Savinio, Gianmarco Montesano, Ennio Calabria, Valerio e Camilla Adami, Ugo Nespolo, Charles Szymkowicz, Mimmo Paladino, Aligi Sassu, Jean-Claude Coenegracht, Sinta Tantra, Emilio Giannelli. "Ci sono poi cinque ospiti - spiega il curatore, Paolo Fiorenzani – che potrebbero raccogliere questa eredità ed essere chiamati in futuro a dipingere il Palio". Il percorso lungo i corridoi del Rettorato si sviluppa attraversando Inferno, Purgatorio e Paradiso, tra opere realizzate con acrilico, olio, tempera su tela, su cartone, su tavola, sculture, serigrafie, litografie e fotografie dipinte. "Siena viene più volte citata nella Divina Commedia – commenta il rettore, Francesco Frati - e celebra ancora una volta la straordinaria opera di Dante. Abbiamo aperto il Rettorato alla città, in occasione di questa mostra che rappresenta un ponte tra passato, presente e futuro, perché ci sarà sempre bisogno di studiare quest’opera immensa". "Abbiamo ricostruito la Commedia per immagini – aggiunge la professoressa di Letteratura italiana Natascia Tonelli – lasciando ad ogni artista il compito di aggiungere qualcosa di personale al modo di interpretarla. Tutto nasce dalla forza della poesia di Dante, che continua a parlare a noi e al mondo".
Riccardo Bruni