
Francesco Rossi, al centro, è il regista di questo film documentario che racconterà la storia dell’Unione Sportiva Poggibonsi
Tifosi, ex calciatori e tecnici di ieri si trasformano in "attori" per il centenario dell’Unione sportiva Poggibonsi. In corso le riprese per il documentario che si annuncia come una testimonianza – non l’unica, considerando che sono allo studio anche altri progetti per lo speciale compleanno – per un sodalizio prossimo alla ricorrenza in triplice cifra. Un’opera, destinata al grande schermo per il 2025, che si sviluppa attraverso i ricordi e le emozioni di ogni protagonista, chiamato a interpretare se stesso sviluppando una serie di argomenti sul filo della memoria. Un racconto ininterrotto firmato da quanti vivono in prima persona la passione giallorossa dagli spalti e da coloro che sul rettangolo hanno difeso nel corso dei decenni gli stemmi dei Leoni. Interamente poggibonsesi sia la produzione che la direzione, grazie rispettivamente a Francesco Bruschettini per il marchio cinematografico Kahuna Film, e al regista trentenne Francesco Rossi (al centro nella foto, insieme con i sostenitori della gradinata Gianluca Rossi e Ireneo Mesce che sono tra gli intervistati del documentario). Presente da tempo nella settima arte con le sue pluripremiate pellicole, Rossi è al lavoro insieme con la sua équipe nelle impegnative fasi del percorso che condurrà alla definitiva realizzazione. "Un’iniziativa che mi rende orgoglioso – afferma Francesco Rossi – nell’ottica anche di una valorizzazione dei colori che rappresentano la mia città e più in generale del calcio di queste categorie. Un atto che rimane alla comunità, al pari di una sorta di repertorio sull’evoluzione dello sport locale, nella speranza che si riveli utile anche nel quadro di una crescita della partecipazione del pubblico alle vicende della squadra". Una schiera di giovani addetti si dedica con professionalità ai compiti quotidiani, ciascuno con le proprie competenze e attitudini "sul campo". Giulio Francioni è l’aiuto regista, Consuelo Cipriani si occupa del montaggio, Matteo Vanni è il direttore delle fotografia, mentre l’organizzazione generale è a cura di Gabriele Cardini. Ispettrice di produzione: Carlotta Ricci. Segretaria di produzione: Camilla Maioriello. Assistente di produzione: Costanza Salvini. Operatore: Tobia Borgogni. Fonico; Simone Giorgi. Data manager: Gian Marco Vigni. Microfonista: Alessandro Arese. Trucco: Chiara Nacci.