di Massimo Tavanti
C’è anche il sinalunghese Alberto Graziani, 46 anni, tra i quattro cavalieri protagonisti in Germania ai Campionati Europei di equitazione a squadre "Team Italia Ambassador" svolti a Darmstadt Kranichstein di salto ad ostacoli, ad inizio mese, che hanno vinto per la prima volta il titolo continentale dimostrando una nettissima supremazia sugli avversari che nulla hanno potuto contro le prestazioni degli azzurri.
"Una grande soddisfazione – racconta Alberto, che da ormai una ventina di anni è titolare della scuola di equitazione in località Benefizio di Sinalunga, dove svolge anche corsi di ippoterapia –. La soddisfazione maggiore è anche quella di aver allevato direttamente il cavallo, un sella italiano di 8 anni che di fatto ho cresciuto all’interno della mia scuderia. Un bell’impegno anche la trasferta in Germania, con due giorni di viaggio con il mio camion per il trasporto dell’animale con una sola tappa a Vipiteno. Poi però il grande risultato che premia per gli sforzi e l’organizzazione messa in atto durante tutto questo periodo".
Graziani sottolinea ancora "che è stato un percorso abbastanza lungo poter partecipare alla competizione europea con quattro importanti appuntamenti di preparazione nel corso di quest’anno, a Manerbio, Cattolica e due volte a Cervia. Se è la prima volta che partecipo a gare di questo livello? Assolutamente no perchè anche nel 2021 ho partecipato al concorso classico di Piazza di Siena a Roma e ho ottenuto ottimi piazzamenti nel derby Abbasanta di Sardegna e nell’Italian Champion Tour di Verona dove sono arrivato primo". La squadra azzurra, vincitrice del titolo europeo, del capo equipe Marco Carlo Montorsi e del tecnico 1^ maresciallo Stefano Nogara, oltre che da Graziani che montava Castigo di Capocontro, era costituita anche da Simona Donolato con Gracchus, Herbert Franchin con Hamalon, Gioia Cremonese con FBW Casaraki. Alle spalle dell’Italia sono salite sul podio la Francia al secondo posto e la Germania terza.