Gran Fondo Strade Bianche Una festa per il popolo delle biciclette in un percorso da fiaba

Record di iscritti con oltre 6.500 partecipanti nelle varie categorie. La vittoria di Videbaek per gli uomini, di Annalisa Prato per le donne.

Gran Fondo Strade Bianche  Una festa per il popolo  delle biciclette  in un percorso da fiaba
Gran Fondo Strade Bianche Una festa per il popolo delle biciclette in un percorso da fiaba

Dopo la straordinaria vetrina televisiva che ha irradiato in tutta Italia e anche in qualche parte del mondo, la bellezza dei paesaggi delle Terre di Siena, attraversati dai corridori professionisti delle Strade Bianche, dopo i successi di Thomas Pidcock per gli uomini e Demi Vollering per le donne, ieri è andato in scena uno spettacolo più privato, senza tv, ma molto più pop. Oltre 6500 amatori si sono presentati al via della Gran Fondo Strade Bianche Enel Green Power per rivivere le emozioni delle gare dei pro e percorrere una gara unica dove i panorami mozzafiato, senza eguali nel mondo, si mescolano con i riflessi delle imprese dei grandi campioni del pedale.

Lo spettacolo di un serpentone colorato, multiforme, perfino multietnico e internazionale, è iniziato fin dalla Fortezza Medicea, dove il via alle gare è stato dato alle 8. Gli amatori si sono sfidati lungo i 9 settori di sterrato affrontati ieri dai professionisti prima di chiudere le loro fatiche in Piazza del Campo. I numeri eccellenti, con oltre il 30% di iscritti provenienti dall’estero, testimoniano come la Gran Fondo Strade Bianche Enel Green Power si sia ormai affermata come uno uno degli eventi preferiti dagli amanti delle due ruote in Italia e nel resto del mondo. La Gran Fondo era lunga 138,5 chilometri, la Medio Fondo 87 chilometri. Quasi un terzo del percorso, per la precisione 41,8 chilometri della gara più lunga era su strade sterrate.

Sul traguardo di Piazza del Campo è arrivato primo Mikkel Videbaek, che ha preceduto Paolo Colonna e Giuseppe Orlando. La prova femminile ha visto la vittoria di Annalisa Prato che ha preceduto Jutta Stienen e Samantha Arnaudo. Ma alla fine hanno vinto tutti i partecipanti, ognuno felice per la sua impresa personale. E hanno vinto ancora le Terre di Siena.