Da Acquaviva di Montepulciano al tetto del mondo con la Sir Safety Perugia, che ha vinto nel fine settimana appena passato il Mondiale per club di volley di scena in Brasile, a Belo Horizonte, in finale contro la Itas Trentino. È la storia di Giulio Leonardi, classe 1993, nativo proprio della frazione di Montepulciano e da questa stagione nello staff sanitario del club umbro (come fisioterapista), una della formazioni più forti del pianeta dove militano campionati straordinari come il palleggiatore della nazionale azzurra Giannelli o lo schiacciatore cubano naturalizzato polacco Leon. "E’ stato incredibile davvero – esordisce Leonardi, raggiunto telefonicamente dal Brasile – e sarà una emozione che ci porteremo dentro a lungo per il club e per tutti noi. Tutto il mondo che ruota intorno alla società, dal presidente Sirci ai tifosi, è molto passionale e si merita successi incredibili come questo raggiunto in Brasile. Speriamo ne arrivino altri in questa stagione". Un giovane professionista che però ha già un bagaglio di studio e di esperienze lavorative di ottimo livello, che gli hanno permesso di arrivare alla Sir Perugia nello scorso luglio. "Mi sono laureato a Siena – prosegue Leonardi – poi ho fatto un master a Roma in terapia manuale ed uno a Siena in fisioterapia sportiva. Adesso sono docente al master in fisioterapia muscoloscheletrica e reumatologica alla Sapienza dopo aver lavorato anche alla Mens Sana Basket e alla Robur Siena". E come ti stai trovando nel volley, considerando anche il livello altissimo della società in cui lavori? "Mi sto trovando benissimo – ha concluso Giulio Leonardi poco prima di salire sul volo che dal Brasile ha riportato Perugia in Italia con la coppa più prestigiosa in mano -. I ragazzi sono professionisti esemplari e con lo staff cerchiamo di programmare il lavoro facendo molta prevenzione e programmando a lungo termine i carichi. Dobbiamo infatti considerare che a questo livello i lunghi viaggi in areo, pullman, le gare ravvicinate sono all’ordine del giorno. Basti pensare che nell’ultimo mese la squadra ha giocato undici gare".
Guido De Leo