Laura Valdesi
Cronaca

Giovane rapinata nella sala giochi: “Giù la porta poi ha preso il coltello”

Il racconto della 21enne: “La mia prima notte di chiusura dell’attività, sono rimasta paralizzata”

Dipendenze: slot machine

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Siena, 9 maggio 2024 – «Da brividi. Era la prima settimana che lavoravo nel locale e la prima notte che chiudevo da sola l’attività. Ho avuto davvero paura», confessa la giovane di 21 anni addetta alla sala. Rapinata in Valdelsa nel cuore della notte, il primo maggio scorso, quando stava chiudendo. Minacciata con un coltello mentre dalla cassa venivano portati via 50 euro. Due i malviventi a cui ora i carabinieri, poi avvertiti dalla ragazza che risiede nella Valdelsa fiorentina, stanno dando la caccia grazie alla sua testimonianza e alle immagini di videosorveglianza di cui ogni sala giochi è dotata. 

Cosa è successo?

«Dovevo chiudere alle 4. L’ultimo cliente ha fatto 10 minuti di ritardo, poi ho iniziato a pulire e a rimettere in ordine, spegnendo tutto. Verso le 4,20 è arrivato un ragazzo dai tratti nordafricani. Sembrava agitato. Non gli ho aperto, parlando con lui solo attraverso la porta. Avevo paura».

Cosa diceva?

«’Ti prego fammi entrare, fammi entrare’. Faceva cenno che sarebbe rimasto due minuti, poi sarebbe andato via. Gli ho risposto che ormai avevo chiuso tutto. Sono andata a risistemare le ultime cose, poi ho sentito scuotere la porta. Abbiamo un dispositivo collegato con la caserma per maggiore sicurezza, l’ho attivato. Ma forse non correttamente, dovevo spingere fino in fondo. Il panico. E’ entrato un ragazzo incappucciato, evidentemente erano insieme. La porta di vetro è stata sfondata».

Allora è spuntato il coltello?

«Me l’ha puntato, proprio nella mia direzione. Sono rimasta paralizzata in un angolino dietro la cassa. Era ad un metro di distanza. Ha rubato la cassa del bar dove, alla fine, c’erano solo 50 euro. Poi è uscito».

Nel cuore della notte, deve essere stato un bello spavento.

«Sono rimasta paralizzata».

I due però sono fuggiti.

«Sì. Ho atteso pochissimi secondi, temevo che magari potessero rientrare visto che non c’erano soldi. Fortunatamente se ne sono andati. Allora, tremante, ho chiamato il 112. Sono arrivati subito i carabinieri e anche la scientifica per i rilievi».

Magari per compiere accertamenti sulla porta buttata giù e dentro il locale?

«Di certo hanno lasciato il coltellino utilizzato, buttandolo via proprio qui davanti . Ho poi raccontato tutto quello che era successo».

E’ stato necessario andare in ospedale?

«No, no. Niente pronto soccorso».

Una brutta esperienza: quale è l’auspicio?

«Spero che possano prendere qualche provvedimento perché non è possibile ritrovarsi in queste situazioni». Adesso inizia la caccia ai malviventi che hanno colpito nel cuore della notte nella sala giochi valdelsana. Rischiando molto per un bottino di poche decine di euro. «Forse sono sulla strada giusta, uno era a volto scoperto», aggiunge la ragazza sperando che ci siano a breve sviluppi.