Colpi di scena prima del via ed emozioni per una Giostra del Saracino finita allo spareggio quando i colori della sera già abbracciavano la piazza di Sarteano. A trionfare è stata la Contrada di San Lorenzo, 7 anelli, già vincitrice della Provaccia, con il giovane e debuttante giostratore Luca Betti e la cavalla Shakira, accoppiata che alla seconda carriera di spareggio ha avuto la meglio sulla Contrada della Santissima Trinità, con il forte (e già vittorioso) giostratore Giacomo Perugini sul cavallo Vibranio, che termina a 6.
La Santissima Trinità era partita bene, andando in ’fuga’ già al termine della prima carriera, ma dalla seconda, Betti, autore di una prova fantastica, non ha sbagliato più nulla, con l’aggancio che è arrivato a conclusione della quarta Carriera. La situazione di equilibrio si è risolta soltanto alla fine del secondo ’round’ di spareggio per la gioia del popolo guidato dal capitano Maurizio Pippi che ha rotto un digiuno di qualche anno. Le altre contrade non sono mai state in gara, al terzo posto San Bartolomeo (2 anelli), quarta Sant’Andrea (un anello), quinta San Martino (nessun centro) che ha dovuto fare i conti giovedì con il ritiro di Tony Bartoli, vincitore delle ultime due edizioni.
A vincere il premio per gli sbandieratori è stato San Martino (Michelangelo Bartoli e Paolo Fastelli); il riconoscimento ai migliori tamburini è ancora gialloviola, grazie a Giovanni Cicaloni e Davide Doricchi (Santissima Trinità). Il migliore corteo storico è stato di Sant’Andrea. Pubblico folto e aspettative per l’avvenire: Betti, Bartoli e Perugini sono tre giostratori di grande talento che lasciano immaginare sfide spettacolari e dall’esito incerto.