
La mostra resterà aperta fino al 2 novembre. Oggi alle 18 ci sarà la presentazione della pubblicazione sulla prima storia
Mare in tempesta, isole lontane, pirati. E, ovviamente, Corto Maltese. Il personaggio creato dalle matite di Hugo Pratt, icona del fumetto d’avventura, è il protagonista della mostra ‘Geografie immaginarie’, allestita al Palazzo delle Papesse, che rimarrà aperta fino al 2 novembre. E la prima storia che lo vede protagonista è diventata argomento di una pubblicazione, che domani (sabato 20) alle 18 sarà presentata proprio a margine dell’esposizione. L’autore è Daniele Clarizia, che in questo ‘Hugo Pratt e Corto Maltese. Letteratura e avventure editoriali di una ballata del mare salato’, pubblicato da Luni Editrice, ricostruisce la vicenda editoriale del capolavoro di Pratt, invitando a riscoprire la prima, leggendaria avventura di Corto Maltese. Nel volume, si intrecciano analisi letteraria e storiografica, di un’opera considerata, a ragione, un caposaldo della narrativa disegnata. Suggestioni letterarie, rimandi culturali e intuizioni artistiche, tutto ripercorso in un lavoro che restituisce al pubblico il fascino dell’immaginario di Pratt e la sua capacità di trasformare il fumetto in letteratura. "Con la nascita di Corto Maltese alla fine degli anni Sessanta – affermano i curatori dell’iniziativa – prendeva forma un nuovo modo di scrivere e raccontare, capace di ridefinire l’immaginario visivo e letterario dell’avventura moderna. La vicenda editoriale di ‘Una ballata del mare salato’, ricostruita nel dettaglio anche attraverso testimonianze preziose, come quella di Marco Steiner, collaboratore storico di Pratt, racconta dal successo in Italia all’esplosione in Francia, dove l’opera contribuì a rivoluzionare il fumetto stesso. Non solo perché anticipò la nascita del graphic novel, ma anche perché per la prima volta un fumetto si impose come un vero e proprio romanzo". Alla presentazione del libro interverranno, insieme all’autore, anche la Pia Cupido e Sarita Massai. "Che lo si sfogli su carta o su uno schermo digitale – affermano ancora i curatori – questo romanzo a fumetti resta un’esperienza di soglia. Ogni lettura apre prospettive diverse e invita il lettore a varcare i confini dell’immaginazione". Clarizia è responsabile di Editoria e Comunicazione in EDUCatt, l’ente per il diritto allo studio dell’Università Cattolica, sulla cui rivista Educattepeople cura la rubrica "Strómata", su fatti di lingua e comunicazione.
Riccardo Bruni