
Il Gallo per antonomasia di nuovo in duello legale. La ditta di abbigliamento faentina ’Seve Serigrafia’, al termine di un contenzioso legale, ha ottenuto dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi l’autorizzazione alla registrazione del proprio marchio richiesta oltre 4 anni fa. L’operazione era stata sospesa per l’opposizione presentata dal Consorzio Vino Chianti Classico, presieduto da Giovanni Manetti. Il marchio presentato dai rappresentanti della ditta di Faenza era costituito dal simbolo del Gallo, in realtà di vari colori. Il Consorzio Vino Chianti Classico aveva presentrato opposizione affermando di essere storicamente titolare di un marchio assai simile, ovvero il celebre Gallo Nero, e che la richiesta della ditta faentina era illegittima in quanto generava confusione con il loro segno distintivo. Secondo lo studio professionale Mannucci di Firenze, esperto di queste situazioni, però, "il simbolo del Gallo si trova riprodotto su oltre 40 milioni di bottiglie ogni anno per cui i consumatori italiani associano immediatamente il segno del ’gallo nero’ al Consorzio del Chianti". L’azienda faentina riteneva invece infondata l’opposizione del Consorzio per la diversità geografica, storica, culturale e merceologica dei prodotti L’Ufficio Brevetti e Marchi ora ha respinto l’opposizione proposta dal Consorzio Chianti autorizzando la registrazione del marchio della ditta faentina.
Andrea Ciappi