
Roberto Buti davanti allo scaffale dove sono state rubate le bottiglie di Brunello
Siena, 6 settembre 2022 - "Aveva comprato persino due borse per la spesa della Pam per metterci la refurtiva, poco prima di venire a rubare da noi. Guardi, all’interno è rimasto ancora lo scontrino con l’orario del pagamento. Pochi minuti dopo è entrato nel nostro punto vendita", dice Roberto Buti, responsabile del negozio di alimentari della sede storica del Consorzio agrario di Siena in via Pianigiani. Indica la borsa di colore giallo nel suo ufficio dove si trova anche una bibita. Dalla parte opposta della stanza le telecamere che guardano l’interno dello spazio vendita per controllare che nessuno rubi. "In realtà avviene spesso. Sempre più di frequente", spiega Buti. Gli occhi elettronici interni al Consorzio hanno ripreso tutto: quando il giovane è entrato, dirigendosi verso il settore dove si trovano bottiglie di vino particolarmente pregiato, facendo man bassa. Prima che un addetto di accorgesse dell’accaduto, riuscendo a fermarlo. "La denuncia dell’accaduto è stata già fatta ai carabinieri a cui consegnerò adesso i filmati per individuare l’autore", annuncia il responsabile del punto vendita.
Erano le 14.35 quando sabato è entrati in azione. Una persona giovane, sui 30 anni, piuttosto alta perché il vino è stato afferrato dagli scaffali superiori. Otto bottiglie, per un totale di 535 euro. Il prezzo di ognuna fra i 70 e gli 80 euro. Ha aspettato che entrassero dei clienti dall’ingresso con il cancelletto per uscire da lì. Ma un addetto del punto vendita lo stava osservando per cui gli è corso dietro riuscendo a fermarlo in strada, intimandogli di lasciare la refurtiva. Gli ha allora teso una bottiglia, facendo intuire che aveva preso solo quella. Ma il dipendente gli ha detto di lasciare tutto. Sentendosi perso ha appoggiato in terra la borsa della spesa con il bottino, fuggendo. L’hanno visto dirigersi verso via Montanini. E sono stati avvertiti i carabinieri, subito intervenuti. Ma il ladro si era già dileguato. Aveva puntato alto, portando via bottiglie di Brunello. Difficile che fossero per uso personale, con forte probabilità sapeva già dove piazzarle. Magari a qualche attività, sotto costo naturalmente.
"Metteremo ulteriori protezioni – annuncia Buti – per evitare che i nostri prodotti vengano portati via. Come detto capita sempre più spesso. Pensi che nel mese di agosto, un uomo che spesso chiede qualche soldo, ha messo dentro lo zaino addirittura una spalla intera. Una cosa è se una persona prende un pacco di pasta, capita che abbiano difficoltà ad arrivare a fine mese, ma in quel modo non è giustificabile".