Fronteggiamenti, Martinelli spiega

L'articolo di "L'Affogasanti" sugli sviluppi giudiziari dei fronteggiamenti fra i contradaioli di Siena è stato analizzato da Roberto Martinelli. Sentenza, motivazioni, utilizzabilità di video e fotogrammi, identificazione degli imputati: tutto è stato esaminato.

Si intitola "Specchio dei tempi" l’articolo che il giornalino della Chiocciola, "L’Affogasanti" ha dedicato agli sviluppi giudiziari dei fronteggiamenti fra i contradaioli. Un tema delicato quanto importante e sentito in tutte le Consorelle, in primis quelle che hanno la rivale. La firma è di Roberto Martinelli, ex priore ed ex rettore del Magistrato delle Contrade. Che in due pagine sintetizza le motivazioni della sentenza dell’aprile scorso che riguardava Nicchio, Valdimontone e Onda: tre condannati a 200 euro di multa per rissa, 27 assolti per non aver commesso il fatto. Martinelli ricostruisce l’accaduto, spiega perché non è applicabile ai contradaioli l’articolo 50 del codice penale, secondo il giudice, né l’articolo 131 che parla delle tenuità del fatto. Si sofferma sull’utilizzabilità di video e fotogrammi prodotti dal pm, sul problema dell’identificazione degli imputati a cui sono collegate le 27 assoluzioni e di quella invece dei condannati.