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Frittelle, Francesco continua la tradizione: "Nonno racconta che iniziò nel 1946"

Dal 25 gennaio è tornata la casina di legno in Piazza. Tutti i Savelli al lavoro

Dal 25 gennaio è tornata la casina di legno in Piazza. Tutti i Savelli al lavoro

Dal 25 gennaio è tornata la casina di legno in Piazza. Tutti i Savelli al lavoro

"Saremo in Piazza fino al 23 marzo", dice orgoglioso Francesco Savelli (nella foto). Nipote di Mario, ex barbaresco della Torre e storico proprietario di cavalli da Palio, che nella sua scuderia a Fogliano ha accolto e lanciato molti fantini. Qui c’è anche la tomba del mitico Urbino. Il riferimento di Francesco, però, questa volta non è alle vicende paliesche quanto alla tradizione di famiglia: la vendita delle frittelle in Piazza. Un appuntamento per i senesi, la casina di legno, un luogo di ritrovo per acquistare le frittelle di riso e, magari, parlare di calcio e basket, oltre che del Palio. "Siamo una quindicina di persone a lavorare – spiega Francesco Savelli che diventerà padre a luglio –, ci attiviamo a rotazione. Io sono appena uscito dalla mia vera occupazione e sto andando a fare il mio turno. Domenica è venuto anche nonno Mario per le pubbliche relazioni!" Grande l’affetto per nutre per lui "il quale, almeno così ha sempre raccontato, è dal 1946 che si dedica alle frittelle". "Subito dopo la guerra la mia famiglia – rivela Francesco – ha rilevato questa attività nel Campo, che già esisteva da tempo. Per un lungo periodo non siamo stati soli in Piazza. Non siamo conosciuti solo in città, vengono clienti da tutta Italia, perfino dall’estero. Non ne possono fare a meno". In tutti questi anni nulla è cambiato: identica ricetta, stesso modo di fare l’impasto.

La.Valde.