ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Frecciarossa a Chiusi dal 1° ottobre

Trenitalia conferma la fermata di una coppia di treni. La soddisfazione del sindaco e dell’assessore regionale

di Orlando Pacchiani

Appena il tempo (edizione de La Nazione i ieri) di rilevare il mancato ripristino della fermata del Frecciarossa a Chiusi, che subito è arrivato l’annuncio da parte di Trenitalia: a partire dal primo ottobre tornerà a fermarsi una coppia di treni sulla rotta Milano-Salerno, al mattino in direzione sud, alla sera verso nord. L’annuncio è stato dato proprio ieri mattina da Fs news: "Dopo il servizio svolto durante l’estate, e a seguito di un’adeguata valutazione della domanda espressa, Trenitalia ha deciso di ripristinare la fermata del Frecciarossa nella stazione di Chiusi-Chianciano Terme per continuare così a servire un bacino di utenza che comprende la Val di Chiana, il senese e l’Umbria centrale".

Il servizio di prenotazione tornerà attivo dal 28 settembre su tutti i sistemi di vendita di Trenitalia e da sabato primo ottobre i treni veloci torneranno dunque a fermarsi anche a Chiusi. "Una buona notizia – è il commento di Stefano Baccelli, assessore regionale alle infrastrutture e trasporti –. Una decisione importante frutto dell’ascolto del territorio e che noi, come Regione, abbiamo sempre sostenuto e spinto con convinzione. La fermata dell’Alta velocità a Chiusi garantisce un servizio importante". Il servizio aveva funzionato in estate e fino al 12 settembre poi, dopo l’anticipazione sul prolungamento, qualche giorno di blocco in attesa del nuovo annuncio. La Regione e le amministrazioni locali, Comune di Chiusi in testa, si erano spese per ottenere la permanenza della fermata, che significa valorizzazione di una stazione in cerca di una nuova collocazione nella geografia degli spostamenti su rotaia, stravolta negli ultimi anni dall’irruzione dell’Alta velocità.

"È l’annuncio che attendevamo – ha detto Gianluca Sonnini, sindaco di Chiusi –, la proroga era stata garantita ma ora c’è anche l’annuncio ufficiale. È un riconoscimento al ruolo che Chiusi ha sempre avuto e significa tanto perché ci consideriamo espressione di una vasta area che comprende la Valdichiana senese, la zona del Trasimeno, ovviamente Siena. Con il capoluogo sarebbe però necessario investire sul potenziamento della linea, per garantire un collegamento più rapido".

Sul tavolo resta tutta da giocare la partita della nuova stazione dell’Alta velocità, con tre ipotesi in campo: la nuova sede a Creti-Farneta, Rigutino ad Arezzo, Montallese tra Chiusi e Montepulciano, con la variabile anche del potenziamento e rilancio della stazione di Chiusi.