
Franco Sangiacomo di Colle Val D’Elsa
Siena, 12 giugno 2016 - Per iniziare insalata verde con crostini al gorgonzola e noci candite, poi salmone arrosto con crema di piselli alla menta e burrata. Un menu tutto italiano quello scelto venerdì dal presidente Obama per pranzare con la moglie Michelle e le figlie Sasha e Malia al Cafe Milano, ristorante italiano a Washington di proprietà dell’imprenditore salernitano Franco Nuschese. L’occasione del pranzo era il diploma della figlia maggiore Malia alla Sidwell Friends School di Washington. A preparare le leccornie che hanno deliziato i palati della famiglia Obama lo chef Franco Sangiacomo di Colle Val D’Elsa. Dopo la cerimonia scolastica, gli Obama, accompagnati da alcuni amici, hanno festeggiato al Cafe Milano, scegliendo il menu ideato da Sangiacomo, in forza al Cafe Milano dal 2015.
La First Lady invece cosa ha mangiato?
«Le stesse cose del marito. Al posto del salmone ha preso però il pollo. Direi che entrambi hanno optato per un menu salutista. Niente vino, neanche un goccio. Saranno tutti a dieta (sorride) in vista della prova costume. Obama è veramente magrissimo. Sia il presidente che la moglie sono informissima».
E’ stato frenetico preparare il pranzo per il presidente degli Stati Uniti?
«Un po’ di subbuglio in cucina c’è stato. I suoi cuochi personali, due, controllavano passo per passo tutto ciò che veniva cucinato: fanno una vera e propria radiografia agli ingredienti utilizzati e assaggiano qualsiasi cosa. Inoltre ci sono misure di sicurezza strettissime. Il locale è stato controllato ore prima del loro arrivo in lungo e in largo».
Il presidente si è affacciato in cucina?
«No, in cucina non è venuto. Ma è una persona molto alla mano e simpaticissima. Al taglio della torta mi sono fatto un sacco di foto con lui».
Quando vengono personalità di questo calibro di solito pranzano con altre persone o hanno una sala private?
«Gli Obama avevano prenotato una sala tutta per loro, erano circa venti persone. Di solito comunque prenotano sempre sale private».
Chi è il personaggio che è venuto a pranzo o a cena e l'ha stupita di più?
«Sicuramente John Bono. Ha assaggiato cinque paste (primi, ndr). Ma anche Bill e Hillary Clinton, sono molto alla mano e molto simpatici. Per ben tre volte sono stato a cucinare a casa loro. Ecco, con Bill e Hillary mi devo sbizzarrire con la cucina vegana e abbandonare la senesità e la toscanità (sorride)».
Serena Valecchi