Continuiamo a fare i conti con i danni del maltempo. Seppur non menzionato nei vari comunicati dell’amministrazione comunale, anche il camposcuola Renzo Corsi – di proprietà pubblica - risulta ‘toccato’ dal maltempo: giovedì scorso infatti, la bomba d’acqua ha provocato una frana, con terra scesa dalla soprastante via Mentana su una parte dell’area intorno alla pista di atletica, precisamente dietro la tribuna dell’impianto sportivo.
Immediatamente l’area di pertinenza del camposcuola interessata dal cedimento è stata delimitata da nastro biancorosso e vietata al passaggio dei frequentatori dell’impianto. "L’intervento di ripristino della scarpata spetta ai privati proprietari del terreno franato di via Mentana", fa sapere in sostanza il Comune, citando l’altro caso simile, quello del muro crollato in via Fiorentina, che ha visto gli interventi di pulizia della strada e messa in sicurezza del muro fatti dal proprietario.
Dunque per quanto riguarda il Comune "è tutto ok, nel senso che è un intervento che investe su una proprietà privata – si legge nella nota -. E’ il privato che deve intervenire e risolvere, sia nella scarpata che togliendo il materiale caduto. L’area del camposcuola è stata delimitata per normali motivi di sicurezza, ma l’impianto è agibile e fruibile. Fra privato e amministrazione comunale sono già intercorsi colloqui via mail per risolvere il problema, in spirito di collaborazione fra condominio e Comune".
E così anche nel caso della frana sul camposcuola c’è stato l’intervento del proprietario del terreno - che dovrebbe appartenere al condominio soprastante la scarpata – che ha provveduto a stendere teli di contenimento e anche a rimuovere la terra precipitata nell’area sportiva. Certo il Comune dovrà tenere d’occhio quella scarpata, fragile, che incombe su un’area pubblica e assai frequentata.