I bastioni nord San Filippo ed est San Francesco in Fortezza, locali dell’ex Enoteca Italiana, potrebbero riaprire presto i battenti. Il Comune ha pubblicato ieri l’atteso bando per la manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione dell’immobile, di proprietà di Palazzo pubblico. L’intenzione è verificare l’interesse degli operatori economici alla presa in gestione per una durata non superiore ai nove anni, attraverso la "presentazione di un progetto di valorizzazione capace di assicurare fruizione pubblica, utilizzazione e redditività".
Una gara alla quale anche la nuova Enoteca Italiana dovrebbe partecipare, secondo quanto sempre dichiarato dall’imprenditrice Elena D’Aquanno, che ritiene fondamentale far ripartire da lì lo storico marchio.
Il canone di concessione del bastione San Filippo, come sottolineato nell’avviso pubblico, è valutato in 25mila euro l’anno, mentre quello del bastione San Francesco ammonta a 50mila euro. In entrambi i casi c’è la possibilità di abbattimento del canone per un primo periodo, su specifiche condizioni. Necessari invece alcuni interventi manutentivi e di messa a norma degli impianti, stimati in 165mila euro per il Bastione San Filippo e in 135mila per il Bastione San Francesco, a carico del gestore e scomputabili dai canoni di concessione per 200mila euro nei primi 4 anni e 100mila nei successivi 4. In pratica, effettuando i lavori previsti per 300mila euro il canone viene azzerato per un quadriennio.
La scadenza per rispondere è fissata al 9 gennaio 2024. La partecipazione è garantita ai soggetti interessati, singolarmente in forma associata o consortile, che svolgano attività di produzione, distribuzione, commercio, tutela e promozione nel campo culturale o enogastronomico in possesso dei requisiti indicati nell’avviso pubblico. I soggetti ammessi saranno invitati a partecipare a una successiva procedura negoziata. Previsto anche lo sviluppo e adeguata promozione del marchio Enoteca Toscana, pdi cui è proprietario il Comune.
Andrea Talanti