
Fontanelli: un anno da applausi. Erogati 2,4 milioni di litri d’acqua
Combattere l’inquinamento attraverso i comportamenti virtuosi e generare risparmi a livello economico. In Valdelsa il progetto dei fontanelli continua a dare risultati significativi per l’ambiente e per le famiglie, sulla base dei dati diffusi da Acque spa, gestore del servizio idrico, a distanza di sedici anni dall’entrata in funzione dei "distributori dell’acqua buona". Sono collocati in aree pubbliche accessibili – a Poggibonsi per esempio nelle vicinanze di aree scolastiche – ed erogano gratuitamente normale acqua di rete (la stessa che arriva nelle case), rendendola gradevole dal punto di vista organolettico, grazie a un sistema di filtraggio che priva l’acqua del cloro. E uno degli obiettivi principali del progetto portato avanti dal 2007 da Acque spa, insieme all’Autorità Idrica Toscana e alle amministrazioni comunali del territorio, è proprio contribuire alla riduzione di rifiuti: meno plastica, meno consumo energetico, meno inquinamento. Nel 2023, i fontanelli nei comuni di San Gimignano e Poggibonsi hanno erogato 2,4 milioni di litri d’acqua, per un totale di 64 tonnellate di plastica evitate e un equivalente di 150 tonnellate di Co2 che altrimenti sarebbero state emesse in ambiente nel processo di produzione delle bottiglie usa e getta. Impianti che hanno anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della risorsa idrica contrastandone lo spreco, e di offrire alle famiglie delle opportunità concrete di minori esborsi economici: sempre nel 2023, rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia, i cittadini che hanno utilizzato gli impianti di Acque in Valdelsa hanno dato vita a un risparmio complessivo di più di 500mila euro. Inoltre i fontanelli contribuiscono ad accrescere il consumo dell’acqua di rete fornita dal rubinetto di casa: "L’acqua erogata dai fontanelli - ricorda Simone Millozzi, presidente di Acque - è la stessa distribuita dall’acquedotto: utilizzarla a fini alimentari diretti è già di per sé una buona pratica, perché è una risorsa a disposizione di tutti e a chilometro zero. L’acqua di rubinetto è sicura e controllata, poiché sottoposta a decine di analisi quotidiane. E per di più, è anche "trasparente": su acque.net, nella sezione ‘Acqua di casa tua’, sono riportate le caratteristiche chimico-fisiche della risorsa erogata in ciascun impianto e sull’intera rete idrica". Paolo Bartalini