"Fogne ostruite e bici selvagge, così non va"

La protesta dei residenti di via Riesci contro l’incuria: "Dopo gli acquazzoni, qui gli allagamenti si sono moltiplicati. Ora siamo stufi"

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"Fognature ostruite. Quando piove un po’ più forte dell’ordinario, gli episodi di allagamenti in questa zona si moltiplicano". Siamo nel centro storico di Poggibonsi, in via Giorgio Riesci. Un punto intermedio, in pratica, tra la stazione ferroviaria e la via Maestra. Un angolo, che è un po’ il prolungamento di via Trento e piazza Savonarola, utilizzato spesso da persone di ogni età come ritrovo nei pressi tra l’altro di alcune attività che hanno sede proprio nei paraggi.

Chi frequenta quella piccola superficie ha voluto segnalare al nostro giornale i disagi che emergono in caso di maltempo, come è avvenuto del resto nelle scorse settimane in presenza di acquazzoni e temporali forieri anche di non indifferenti danni in Valdelsa. "Le fogne - osservano - sono piene di terra. Vi è cresciuta pure l’erba. In questo modo il sistema fognario in quel punto non offre alcun servizio, anzi, finisce per incrementare i problemi in caso di eventi atmosferici di una certa portata. Sarebbe fondamentale intervenire per ragioni di vivibilità e di sicurezza".

Operazioni che sono state effettuate, nel tempo, in più di un quartiere di Poggibonsi a cura della società Acque che gestisce il ciclo idrico sul territorio comunale. Lavori di un certo rilievo che hanno consentito la soluzione di non pochi problemi in aree considerate più a rischio in questa delicata materia. Tuttavia alcune questioni, a quanto pare, restano tuttora attuali, almeno ad ascoltare quanto evidenziato da chi conosce il triangolo compreso tra via Trento, piazza Savonarola e appunto via Giorgio Riesci.

A proposito di decoro, c’è anche chi rileva, nella stessa superficie terminata sotto la lente di ingrandimento, la scarsa attenzione nel sistemare le biciclette. "Eppure in quella porzione di via Riesci non mancano le apposite rastrelliere - si osserva - ma a ben vedere non tutti se ne servono in maniera opportuna. Così in più occasioni assistiamo a mezzi a due ruote parcheggiati alla rinfusa e ammassati un po’ dove capita, senza un criterio preciso. Non è la maniera più indicata - concludono le persone che frequentano la zona - per evitare che il quartiere finisca in preda alla trascuratezza per il comportamento non del tutto consono da parte di alcuni che non tengono conto delle ordinarie esigenze di ‘ospitalità’ di un ambiente. Specialmente in un luogo a due passi dal salotto di Poggibonsi".

Paolo Bartalini