Fisiocritici, numeri da record

Fisiocritici, numeri da record

Fisiocritici, numeri da record

Più di quindicimila ingressi hanno fatto dell’ultimo anno accademico un momento davvero straordinario, per i Fisiocritici. Numeri che non si erano mai visti, nemmeno nel 2019, prima della pandemia, come ha ripercorso il presidente dell’istituzione senese, Giuseppe Manganelli, nella relazione introduttiva con la quale ha inaugurato il 333° anno accademico. In tre anni sono state oltre duecento le iniziative messe in campo dai Fisiocritici e più di 4.600 le ore di apertura del museo. A contribuire ai brillanti risultati di questo ultimo periodo è stata in un certo senso anche la pandemia. "La chiusura forzata del 2020 – ha detto Manganelli – ci ha mostrato quanto fosse necessario ripensare una strategia. Il periodo della pandemia ha costituito uno stimolo non solo per la manutenzione delle nostre strutture ma anche per un’accelerazione sulla strada dell’innovazione tecnologica e della comunicazione digitale". Sul piano cittadino, Manganelli ha sottolineato la collaborazione con le altre accademie senesi, Rozzi e Intronati. Il presidente ha passato la parola alla giovane fisiocritica Claudia Bonfio, junior group leader all’Istituto di Scienza e Ingegneria Supramolecolare dell’Università di Strasburgo, per la prolusione intitolata ‘Viaggio alle origini della cellula’.

R.B.