
di Pino Di Blasio
SIENA
Onorevole Francesco Michelotti, è contento che riparta l’attività parlamentare dopo un’estate segnata da accuse di razzismo e omofobia al generale Vannacci e da polemiche anche contro il first gentleman Giambruno?
"Ad agosto il dibattito politico, visto che il Parlamento è chiuso, è animato soprattutto da polemiche strumentali, gossip e parole in libertà. Sono bolle di sapone estive, a settembre le polemiche ’sul nulla’ finiranno. La premier Meloni ci ha già richiamati all’ordine. Con la riapertura dei lavori parlamentari, si tornerà a discutere del merito dei provvedimenti, dei tanti dossier aperti: dalla legge finanziaria, alla riforma della giustizia, dalla riforma della Costituzione alle leggi sul lavoro, ai meccanismi per aumentare le buste paga dei lavoratori. Vannacci e Giambruno verranno dimenticati".
Quali sono le proposte di legge e le mosse del Governo che potrebbero riguardare Siena?
"Non vedo provvedimenti particolari. Se vuole sapere della nuova commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi, il Parlamento l’ha votata all’unanimità, ma resta il nodo sulla presidenza. Non ci sarà nessun senese in commissione".
Cosa si muove su Mps? Il Governo vuole una privatizzazione a tappe o pensa a una nazionalizzazione stile EdF?
"Se guardo alle parole della premier, la prima ipotesi è la più accreditata. Il Governo lavora ad un’uscita ordinata dal capitale. Non so come avverrà l’uscita ordinata, penso a una gradualità, a una vendita a pacchetti. La banca è stata con successo risanata e ora è un player bancario come gli altri, come detto qualche settimana fa il Presidente Maione. Mps è una delle principali banche italiane e può essere protagonista in un’aggregazione con le altre banche"
Come valuta la situazione in Fondazione Mps?
"Sulla fondazione Mps non entro nel merito, ma auspico che si esca dall’impasse per la deputazione. Ho trovato singolare – e mi fermo qui - che il presidente della Fondazione ad agosto abbia trovato il tempo di criticare un provvedimento sacrosanto come la tassazione sugli extraprofitti voluta dalla Premier. Difendo e sostengo la scelta del Governo, che vuole tassare le rendite straordinarie di posizione delle banche. Ma al tempo stesso agevolare e detassare chi fa impresa e crea lavoro, ricchezza, occupazione. La politica di rialzo continuo dei tassi della BCE per contrastare l’inflazione sta determinando extraprofitti straordinari per le banche creando però problemi alla crescita economica, se una parte di queste risorse torna in mano del bilancio pubblico in favore dei cittadini più bisognosi è una scelta da sostenere".
Quali sono i rapporti con gli altri Ministeri e le ricadute eventuali sul territorio?
"Il ministro della cultura Sangiuliano ha dimostrato grande attenzione per i progetti del territorio, convocando al Ministero gli amministratori, e non solo, sul museo di San Casciano dei Bagni, che è un’operazione di alto livello. Se guardo all’agricoltura, questa estate è stato dato il via libera all’approvazione del nuovo disciplinare per il Vino Nobile di Montepulciano che aggiunge così alle tipologie ’annata’ e ’riserva’ quella della ’pieve’, dopo un lavoro che ho seguito al Ministero dell’Agricoltura, con il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra e i responsabili degli uffici, insieme al consigliere provinciale di Fdi Gianfranco Maccarone e al Presidente del Consorzio Agrario Eros Trabalzini si è riusciti a far approvare velocemente il nuovo disciplinare. Una vittoria per il territorio la tutela e la valorizzazione di una eccellenza. Sulla Whirlpool l’attenzione è costante: siamo in attesa dell’esame del piano industriale della nuova proprietà. Il Ministro Urso segue personalmente gli sviluppi".
Il giudizio sui primi mesi dell’amministrazione Fabio?
"Positivo, toni pacati ma fermi, ascolto e soluzione dei problemi, dal Palio al mondo dello sport. Il messaggio di sintesi è sussidarietà vera, trasparenza e rispetto delle regole. E’ un’amministrazione che lavora con profitto su tanti dossier".
Ha letto le ultime dichiarazioni sul Biotecnopolo?
"Quello che ha dichiarato Boggetti a La Nazione è da tenere presente. Boggetti è un industriale vero, Diesse è un’azienda che può giocare un ruolo. Le sue parole non possono essere liquidate con alzate di spalle, dovremmo farne tesoro per le prossime strategie del Biotecnopolo. Che dovrà coinvolgere Diesse, Philogen, Achilles Vaccines e le altre eccellenze. Anche Tls dovrebbe riflettere".
Nel 2024 si voterà per una trentina di sindaci. Colle, Montepulciano, Sinalunga e Poggibonsi le partite più combattute. FdI si presenterà con un suo candidato ovunque?
"Aggiungerei Chianciano, Cetona e altri. Ci troveremo con gli alleati prossimamente e valuteremo Comune per Comune qual è la scelta migliore e il candidato che potrebbe farci vincere. Fratelli d’Italia non vuole fare cappotto, non è la logica che mi anima. Se c’è un candidato della Lega o un civico, come Piero Pii a Colle, siamo pronti a sostenerlo. Il simbolo FdI però dovrà esserci. Le elezioni a Siena sono paradigmatiche: a marzo in pochi avrebbero scommesso sulla vittoria di Nicoletta Fabio, sappiamo come è andata".
C’è già qualche candidato?
"Il Pd ci sta facendo dei regali a Colle e Montepulciano, non ricandidando i sindaci uscenti. A Montepulciano la scelta di Gianfranco Maccarone non si discute, così come a Sinalunga Mattia Savelli".