Feste titolari, si naviga a vista Il ’giro’ potrebbe slittare

L’andamento altalenante della pandemia costringe ad attendere all’ultimo tuffo. Il Valdimontone, che apre la stagione, riunirà il seggio per valutare le mosse

di Laura Valdesi

SIENA

Contrade senza pace. Perché la pandemia rende la vita di tutti un inferno, privandoci dei punti di riferimento. Sì, perché quello che è emerso dalla riunione del Magistrato di ieri sera è proprio che per il momento occorre continuare a navigare a vista per quanto riguarda le feste titolari. "L’ultimo decreto del Governo, infatti, autorizza solo quelle in forma statica anche in zona gialla – spiega il rettore del Magistrato Claudio Rossi – formula che è stata scelta per esempio per le Feste cateriniane". Di conseguenza in questa fase è impossibile pensare al Giro. Anzi, è proprio vietato.

I priori non hanno potuto fare altro ieri sera che prenderne atto. Nonostante abbiano già ampiamente raggiunto "l’intesa comune sulla linea da seguire nell’organizzazione delle feste nel secondo anno della pandemia ma non è questo il momento per presentare le nostre proposte all’autorità", aggiunge il rettore.

Il Valdimontone, però, seguendo la tradizione, dovrebbe girare il 2 maggio. Che è vicinissimo. Quindi la Contrada deciderà come muoversi: a breve si svolgerà probabilmente un apposito seggio. Se manterrà la data senza slittamenti chiaro che potrà effettuare solo quelle cerimonie che sono consentite dalle restrizioni vigenti, altrimenti può scegliere di rimandarla. Quanto alle Società di Contrada, ovviamente, per il momento non si parla di riaperture.

I priori non hanno neppure fissato un altro Magistrato pronti a ritrovarsi però se ci fosse necessità.

Unica piccola novità alcuni cambiamenti negli incarichi visto che Lucia Cresti coordinerà le commissioni solidarietà. A cedergli il testimone Stefano Marini che ha lanciato il progetto di Spesa sospesa per aiutare le famiglie in difficoltà che ha dato importanti risultati. La risposta dei senesi, che hanno acquistato prodotti nei negozi del centro poi portati alla Caritas per l’assegnazione alle persone maggiormente a disagio, è stata eccezionale. Al punto che si proseguirà nella raccolta ancora qualche giorno con l’intenzione di ripetere l’iniziativa fra maggio e giugno.

Tornando agli incarichi, il referente dei presidenti di Società resta il governatore dell’Oca Francesco Cillerai, quello dei donatori di sangue e degli Economi è Carlo Piperno della Lupa, Giovanni Arduini del Nicchio si occuperà di piccoli e giovani.