Fantino costruisce box per i cavalli: "Abuso edilizio"

SIENA Voleva costruire la scuderia. Nuovi box per i suoi cavalli. Aveva preso un terreno, ...

Voleva costruire la scuderia. Nuovi box per i suoi cavalli. Aveva preso un terreno,

si era affidato

ad un progettista perché certo di mezzosangue il fantino è super esperto, le questioni tecniche non sono invece nelle sue corde. Ma qualcosa, in quella struttura

che tanto gli stava a cuore, non ha funzionato. Nel senso che gli accertamenti svolti dal Comune per verificare che

il ricovero per i cavalli fosse come da Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) hanno evidenziato difformità. E fatto sì che il fantino, difeso dall’avvocato Gabriele Gragnoli, finisse davanti al giudice Francesco Cerretelli per un presunto abuso edilizio. Unitamente alla ditta esecutrice dell’opera e al tecnico che l’aveva seguita.

Due le testimonianze ieri in tribunale, compresa quella di un architetto del Comune. E’ stato posto l’accento in particolare sulla piattaforma di cemento "che andava oltre la sagoma della stalla". E sul fatto che quest’ultima, come fatto rilevare nel controesame dall’avvocato Gragnoli, non superava di oltre 100 metri quadrati le previsioni del progetto. Al massimo di 50. E se in prima battuta la domanda di sanatoria era stata rigettata, la successiva richiesta di una nuova autorizzazione con parere della Soprintendenza ha consentito la costruzione in perfetta regola dei box. Il processo probabilmente andrà a sentenza a primavera.

La.Valde.