Fantini, sorpresa Salasso: "Monto i cavalli di Muzzi. Siamo amici da una vita". Tamurè operato: tutto ok

La novità a Monticiano. Ma sono già in corso manovre per i Palii 2024

di Laura Valdesi

La novità Alberto Ricceri che torna, monta e brilla a Monticiano sull’esperto Trikke. Ma si rivede a bordo pista Federico Guglielmi operato, dopo l’infortunio a Castel del Piano, lunedì 11 settembre alle Scotte da Edoardo Crainz, lo stesso che si è già occupato di Brigante e, anni fa, anche di Brio. Sta bene, nessun problema per il 2024. Ma dallo struscio al ’Tamburo’ arrivano anche i primi rumors su possibili movimenti in corso (nonostante la stagione appena finita) in vista dei Palii del prossimo anno, non solo per quanto attiene ai giovani ma si sussurra di riavvicinamenti.

Alberto Ricceri, si diceva. Baci, abbracci e saluti affettuosi a Monticiano per il ritorno del fantino che da molti anni lavora in Francia come allenatore. L’uomo che sussurra ai cavalli è stato ribattezzato, per quel rapporto speciale che riesce ad instaurare con questi animali. E che al rientro in pista nelle corse in provincia ha subito centrato l’obiettivo di correre il Gran Premio dei rioni in groppa a Trikke. "Sto montando adesso da Massimiliano Muzzi – spiega –, con lui siamo cresciuti insieme. Eravamo vicini di casa e anche stessa scuola. Siamo sempre stati amici, mi fa piacere poi montare insieme a Rocco Betti, un bravissimo ragazzo. Uno dei migliori allievi. Un astro nascente che può dire la sua. Volentieri condivido la mia esperienza con lui. Siamo un bel gruppo". Ma se si prova a chiedere di un ritorno stabile a Siena ecco che devia l’argomento: ’Fai le domande che sembri un carabiniere’, dice. Meglio parlare di cavalli. "Intanto sono qui, mio figlio Andrea ha iniziato le scuola a Siena, per adesso restiamo in città", aggiunge. In corsa si è rivisto Salasso. "Più facile quando sei su cavalli esperti - racconta il fantino -, sto rimontando a pelo da una ventina di giorni". Ma la classe non è acqua e Salasso ha corso il Gran Premio di Monticiano.

Costretto a guardare (per ora) a bordo pista invece Federico Guglielmi, detto Tamurè. "Mi sono operato lunedì 11 (alla clavicola, ndr) e adesso sono qui. Ci ha pensato alle Scotte il dottor Crainz che è una garanzia per noi fantini. Sta tutto procedendo perfettamente, non ho dolore. Credo che la ripresa procederà senza problemi e poi siamo a fine stagione, nessuno mi corre dietro", spiega Tamurè. "Cosa cambia per me nel 2024? Nulla, ho il braccio bionico, più forte di prima", ribatte. Poi annuncia qualche cavallo nuovo in scuderia, i ’vecchi’ andranno tutti avanti. "Penso che avrò una decina di soggetti interessanti. E’ stata un’annata per me abbastanza positiva per una serie di cose che sono tornate. Coltiverò i miei rapporti e spero nel 2024 – conclude – di avere un’occasione per fare veramente bene".