MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Ex Niccolini, i progetti di recupero. Dalla Coop ai "no" per la scuola

Da decenni si attende la riqualificazione dell’area. L’ipotesi di edilizia privata residenziale e commerciale

Prosegue ad Abbadia San Salvatore il dibattito sul futuro dell’area ex Niccolini, che attende il recupero da decenni

Prosegue ad Abbadia San Salvatore il dibattito sul futuro dell’area ex Niccolini, che attende il recupero da decenni

Da oltre mezzo secolo l’area dell’ex falegnameria Niccolini di Abbadia San Salvatore non ha un progetto di recupero e nuova destinazione urbana. Il capannone, circa settemila metri quadri, e le aree ad esso connesse sono state cedute alla Coop Amiata da molti anni. Forse per realizzare un piccolo centro commerciale, o per un nuovo negozio in sostituzione di quello già esistente, o per tenere lontana la concorrenza. Da allora, in ogni caso, non è successo nulla.

Ora tornano a fari sentire i sostenitori dell’area "ex Niccolini da destinare al nuovo edificio scolastico per le elementari". Ma gli amministratori comunali hanno detto da molti anni, e ribadito più volte, che in quell’area la scuola non c’entra perché non ci sono gli spazi per rispettare le leggi in materia di edilizia scolastica. Mancano i necessari spazi per i parcheggi, anche questi obbligatori per una struttura del genere.

Ma non basta. Il terreno è lambito dalla faglia che ha portato alla demolizione del vecchio edificio scolastico di via della Pace. Il rudere, l’area dell’ex Niccolini, è di proprietà privata, e per entrarne in possesso il Comune dove acquistarla. Pagandola non meno di mezzo milione di euro, quanto la Coop l’ha pagata.

Ipotesi che appare in realtà molto difficile da perseguire: dopo la chiusura dell’edificio di via della Pace si scelse, tra non pochi dissensi, l’area del perimetro minerario. E qui è stata già realizzata, oltre a spazi improvvisati, una mensa, dal costo di quasi un milione di euro. L’edificio va costruito, ma qualche struttura può essere ancora utilizzata.

Se il progetto dell’amministrazione comunale per la nuova scuola troverà i necessari finanziamento - ci vogliono oltre dodici milioni di euro - nel nuovo edificio troverà una collocazione anche la scuola media. L’area ex Niccolini potrebbe, invece, veder nascere un progetto privato di edilizia residenziale e commerciale. Difficile e costoso realizzare strutture diverse (si è parlato nel tempo anche di una palestra p di un palazzetto dello sport) perché lo spazio, non è considerato sufficiente per simili strutture a servizio pubblico.