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Ex Idit di Isola d’Arbia, mostra al Santa Maria

Il dibattito sulla destinazione continua da decenni. Foto scattate da Carlo Vigni. Allestimento di Carlo Nepi

Riaperto il Santa Maria della Scala, si consolida il programma espositivo.

L’Ex Idit di Isola d’Arbia, la torre già opificio industriale degli anni sessanta sulla quale, dismessa, da decenni si concentra un dibattito sulla destinazione, diventa protagonista di una mostra fotografica nell’ex Refettorio e nella sala San Galgano, fra settembre e gennaio 2022. Si chiamerà ‘L’industria della polvere. Ex Idit di Isola d’Arbia e altre due storie’, con immagini scattate da Carlo Vigni. "Il corpo centrale della mostra consisterà - dice l’archietto Carlo Nepi, che curerà l’allestimento - in una serie di scatti dell’esterno e dell’interno dell’ex Idit, con immagini di altri due edifici nel raggio di pochi chilometri lungo l’asse senese della Via Francigena: la Grancia di Cuna e la manifattura tabacchi di Monteroni d’Arbia". Scelta strategica che testimonia "una comune esperienza di originaria destinazione di trasformazioneconservazione di prodotti agroalimentari con il successivo abbandono e poi con varie ipotesi di recupero architettonico". Il progetto vuol tenere alta l’attenzione sulla rivitalizzazione della torre e dell’area. Parallelamente alla mostra, difatti, sarà allestita un’installazione luminosa nel sito ex Idit. È previsto anche un ciclo di incontri sui temi del recupero, della rigenerazione di tessuti urbani e del paesaggio.

Ant. Leo.