Espianto multiplo di organi all'ospedale di Campostaggia

L'intervento, protrattosi per tutta la notte e terminato alle 10 del mattino, ha interessato il fegato, i reni e la cute di un 73enne deceduto per le conseguenze di una patologia acuta celebrale. "Dalla famiglia un gesto di grande umanità"

Un’equipe chirurgica al lavoro per un trapianto di organi (foto di repertorio)

Un’equipe chirurgica al lavoro per un trapianto di organi (foto di repertorio)

Campostaggia (Siena), 1 gennaio 2021 - Si è protratto per tutta la scorsa notte, fino alle 10 di questa mattina (1 gennaio), l'intervento di espianto organi iniziato ieri sera intorno alle 21 all'ospedale di Campostaggia ( Siena), che ha interessato il fegato, i reni e la cute di un 73enne deceduto nella giornata di ieri per le conseguenze di una patologia acuta celebrale.

Il gesto di grande generosità della moglie e dei due figli dell'uomo, precisa una nota, ha reso possibile la donazione multipla di organi. L'intervento è stato effettuato dall'équipe di chirurgia dei trapianti di rene dell'Azienda ospedaliera-universitaria Senese guidata dal dottor Andrea Collini, supportata dal coordinamento trapianti della Valdelsa diretto dalla dottoressa Laura Savelli, dagli operatori del reparto di rianimazione e dal personale strumentista del blocco operatorio della Valdelsa.

Dopo l'espianto, il fegato dell'uomo è stato trasportato a Pisa, i reni a Siena e la cute è stata presa in consegna dagli operatori della Banca della cute di Siena. «Questo gesto di grande umanità - commenta Simonetta Sancasciani, direttrice dell'ospedale di Campostaggia - mi ha commosso profondamente, perché da una vita spezzata nasce la speranza per un futuro di altri uomini e donne. Non posso poi non ringraziare gli operatori dell'ospedale, che con grande partecipazione e rispetto hanno dato il loro contributo. Un pensiero particolare per la famiglia che sta soffrendo per la grave perdita subita, ma che anche con tanto dolore ha saputo donare per la vita di altri».