LAURA VALDESI
Cronaca

"Ero a quattro metri da Zanardi. Ho schivato l’impatto per miracolo"

Ascoltato in caserma Bartolozzi, ciclista di Sinalunga testimone oculare dell’incidente del suo amico campione

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Montepulciano, 23 giugno 2020 - "Abbiamo sentito un testimone importante perché ha assistito all’impatto di Alex Zanardi con il tir. Si trovava proprio a 4-5 metri. Abbiamo poi continuato ad ascoltare altre persone e lo faremo ancora a Siena", chiarisce il procuratore della repubblica Salvatore Vitello all’uscita dalla caserma della compagnia dei carabinieri di Montepulciano in piazza Savonarola. Si è voluto recare di persona ad ascoltare le dichiarazioni di Marcello Bartolozzi (foto in alto mentre esce dalla caserma), il professionista di Sinalunga appassionato di bici. Che faceva parte della carovana quando è avvenuto l’incidente sulla Sp 146 a Pienza. Bartolozzi è stato ascoltato per tre ore dal procuratore e dal pm Serena Menicucci che conduce l’inchiesta. Dettagliata e minuziosa la ricostruzione di quanto avvenuto in quel tratto di strada che conduce a S.Quirico. "Sono molto provato. Direi devastato e scioccato – si limita a dire –, lasciatemi stare. Posso solo confermare che quando è accaduto l’incidente Alex aveva entrambe le mani sui manubri. Al riguardo c’è anche un filmato che lo racconta, come sapete". La prova regina.

Escluso, dunque, che Zanardi stesse filmando il paesaggio al momento dello schianto. Il cellulare, era stato lo stesso Bartolozzi a raccontarlo a La Nazione, il campione lo aveva utilizzato solo nel tratto rettilineo, quando andavano a velocità moderata. Poi era stato riposto. Nella lunga deposizione fatta dal professionista di Sinalunga ai magistrati è stato ricostruito ogni metro del percorso. E ogni dettaglio: se c’era la scorta delle forze dell’ordine, se era presente l’ambulanza, quanti ciclisti e la loro posizione dopo che si sono divisi alla rotatoria di Pienza. Ovviamente quella di Zanardi.

Il cuore dell’interrogatorio è stata la dinamica. Nel momento in cui si è trovato di fronte l’enorme tir, il campione aveva le mani su entrambi i manubri della sua handbike. Zanardi, forse perché sorpreso dall’improvvisa presenza del mezzo pesante, avrebbe prima sterzato verso destra, sollevando la ruota sinistra, assestando poi una controsterzata verso sinistra per evitare probabilmente che la sua hanbike, si ribaltasse. Il tir era nella propria carreggiata in quel momento. La manovra non è riuscita ad evitare l’impatto con il camion a seguito del quale Zanardi è rimbalzato dalla parte opposta dove, appunto, stava transitando Bartolozzi poiché tutto è accaduto in pochi secondi. Il ciclista, che nel video risulta vestito di bianco, l’ha schivato per un soffio. Immagini che non dimenticherà. Anche per questo, nonostante l’assalto dei media, ha scelto di tacere mantenendo un profilo basso. Non è nel suo stile fare il protagonista in una vicenda tanto dolorosa.