
Mentre alcune zone più distanti dal perimetro urbano, come le frazioni Mensanello e Lano, attendono ancora l’installazione dei nuovi cassonetti ad apertura controllata (e lamentano il continuano via vai di non residenti che vanno a scaricare sacchi di grandi dimensioni riempiendo rapidamente i contenitori di vecchio tipo), il Comune di Colle intensifica la lotta agli abbandoni dei rifiuti nell’ambiente ed al loro scorretto conferimento nei cassonetti. La giunta municipale, infatti, ha deliberato l’introduzione di ‘Sistemi Ispettivi Ambientali’ per il contrasto ai fenomeni di abbandono e la salvaguardia del decoro urbano. "In seguito ad episodi di abbandono di rifiuti o errato conferimento – afferma una nota di Palazzo Renieri – l’amministrazione comunale ha demandato agli uffici competenti l’adozione degli atti necessari all’operatività dei sistemi di ispezione ambientale. Il gestore unico del servizio di gestione dei rifiuti urbani è in grado di svolgere azioni di prevenzione, educazione e informazione in materia, come strumento di contrasto ai fenomeni di malcostume ed al controllo del decoro urbano". Tradotto dal burocratese vuol dire che stanno per entrare in azione gli ispettori ambientali e, soprattutto, le attese ‘fototrappole’ che hanno già dato risultati positivi nei Comuni vicini dove sono state installate. L’amministrazione aveva già pubblicato a inizio anno un "Elenco delle aree in cui si rilevano necessità di posizionamento di fotocamere ambientali secondo un principio di rotazione", elenco che comprende ben 86 punti di installazione di trappole antiabbandono, numero molto alto che fa comprendere l’estensione del fenomeno. In pratica ogni via interna e ogni area di sosta di entrambe le parti della città, anche fuori le mura, sarà periodicamente sottoposta al controllo, e così anche le aree periferiche (8 postazioni, infatti, sono previste a Campolungo, 4 a Selvamaggio, altrettante a Vallibuona – via Gramsci), i quartieri esterni (10 postazioni a La Badia e 5 a L’Agrestone), tutte le principali frazioni (Gracciano, comprese anche le aree di San Marziale e Spedaletto), Campiglia, Le Grazie, Borgatello e Quartaia, nonché postazioni in zone più lontane come Scarna, Belvedere, Boscona, Mensanello e Lano.