E’ scomparso a 89 anni Duccio Bruschelli. Maestro d’arte, padre del fantino Trecciolino

Ha inventato anche il Gioco del Palio. Domani alle 15 i funerali alla Santissima

Un artista che amava Siena, le Contrade e il Palio. E che li raffigurava con il suo tratto gentile nelle tante opere realizzate e lasciate in eredità alla sua città e alla famiglia. Duccio Bruschelli se n’è andato in punta di piedi nei giorni di Natale, aveva 89 anni. Maestro d’arte, si era guadagnato la stima di tanti per le acqueforti, ma anche le xilografie sul legno come sul linoleum. Oppure le opere a china, come quella che pubblichiamo che rappresenta i Servi. La sua seconda ’casa’. Bruschelli però lega il suo nome in maniera indelebile, seppure indirettamente, anche al Palio essendo il padre del fantino Trecciolino, 13 Carriere vinte. E dunque anche il nonno di Bellocchio. Nella sua abitazione i ricordi di una vita costellata di ricerche su Siena e su tutte le Contrade, una sorta di enciclopedia che aveva ormai occupato la libreria di casa. Era stato Duccio Bruschelli, a metà anni ’70, a fondare il giornalino dei ragazzi del Valdimontone, ’Il Belato’. Lui, insieme ad altri amici, a creare il Gioco del Palio con cui si è divertita tutta Siena,a fare gli approfondimenti sulla maschera forse meno conosciuta, quella di Cassandro, nata nell’aristocratica cerchia dell’Accademia degli Intronati. Bruschelli, che aveva fatto parte del Comitato amici del Palio nei primi anni ’70, lascia anche l’amata moglie Grazia e la figlia Chiara. I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella chiesa della Santissima, nella sua Contrada, da padre Emanuele. Tanti si sono stretti ieri ai due fantini e alla famiglia, come anche La Nazione.

La.Valde.