Drone sorvola riserva naturale: pilota multato

E’ costato caro al pilota di droni valdelsano con la passione delle riprese a tema naturalistico sorvolare con questo apparecchio la riserva "Diaccia Botrona" che si trova nel comune di Castiglione della Pescaia, nel Grossetano. Una zona splendida che si estende su una superficie di 1.273 ettari appunto tra Castiglione e Grosseto a ridosso della Pineta del Tombolo. Sono stati proprio i carabinieri forestali maremmani, dopo una segnalazione ricevuta, ad avviare gli accertamenti che hanno portato all’appassionato di droni che abita in Valdelsa. Si tratta di una riserva naturale provinciale: proprio in quanto tale lo spazio areo soprastante è interdetto ad attività di volo di questo genere per non recare danno all’ecosistema e agli animali che lo popolano. La materia è regolata da una legge regionale che prevede specificamente il divieto di sorvolo delle aree protette.

Tutto è nato da un video, sostengono i carabinieri forestali, che mostra i fenicotteri che vivono nella zona umida levarsi in volo, proprio sollecitati dalla presenza del drone. L’attività, è emerso, era stata svolta senza alcuna autorizzazione, invece necessaria, per cui è scattata la multa. Una sanzione amministrativa di cui deve essere determinato l’importo, che va dai 600 ai 6mila euro. Già comminata invece quella di 2064 euro perché il drone usato era senza la previsita copertura assicurativa.

La.Valde.