MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Dramma sul lavoro. Incidente sull’escavatore. Muore operaio di 52 anni

La tragedia nelle vigne di un’azienda agricola di Sant’Angelo in Colle. Diego Prianti, residente a Roccastrada, ucciso da un pezzo di metallo.

La tragedia nelle vigne di un’azienda agricola di Sant’Angelo in Colle. Diego Prianti, residente a Roccastrada, ucciso da un pezzo di metallo.

La tragedia nelle vigne di un’azienda agricola di Sant’Angelo in Colle. Diego Prianti, residente a Roccastrada, ucciso da un pezzo di metallo.

Un pezzo di ferro sollevato da un escavatore lo colpisce alla gola. L’uomo, Diego Prianti 52 anni residente a Roccastrada, muore sul colpo mentre stava lavorando nella tenuta agricola ’Poggione’ di Sant’Angelo Scalo, nel comune di Montalcino. Sono le prime ore di ieri mattina quando l’operaio agricolo, a bordo di un escavatore, sta muovendo terra in prossimità di un filare di viti. Un lavoro di routine, come da protocollo, per far maturare nel miglior habitat le uve. Tutto sembra procedere per il giusto verso quando in un attimo il normale lavoro si trasforma in tragedia.

L’escavatore raccoglie un pezzo di ferro. La forza dell’estrazione trasforma il metallo in un micidiale proiettile che colpisce l’uomo alla gola. Nelle vicinanze ci sono altri operai. Immediato il loro intervento per soccorrere il compagno. Accorre anche la moglie, Elena, che lavora per la stessa azienda. La donna era, al momento dell’incidente, impegnata in una vigna vicina.

È stata richiamata dalle urla di sgomento dei soccorritori ed è giunta sul posto scoprendo la tragedia. Un dramma sul lavoro che ha lasciato sgomenti i soccorritori; un infortunio mortale dove la fatalità sembra essere stata la triste protagonista. Una questione di centimetri, pochi centimetri, che sarebbero stati sufficienti a sottrarlo alla tragica morte.

L’operaio, come detto, è stato colpito alla gola dove passa un’importante arteria, che potrebbe essere stata recisa provocando drammatiche conseguenze. Il tempestivo intervento dei compagni di lavoro - che hanno fatto tutto quello che si poteva fare - non è stato purtroppo sufficiente Sono stati chiamati i soccorsi (la chiamata è stata ricevuta alle 8.56), sul posto sono giunti i sanitari del 118 dell’Asl Toscana sud est, l’ambulanza della Misericordia di Montalcino, è arrivato Pegaso. L’encomiabile dedizione dei soccorritori non ce l’ha fatta a salvare l’uomo, di cui hanno dovuto constatare il decesso. Sul posto sono intervenuti prontamente anche i carabinieri della compagnia di Montalcino. Hanno fatto i primi accertamenti e per le indagini sull’infortunio sul lavoro sono stati attivati gli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl.

Il corpo dell’uomo è stato portato all’obitorio in attesa delle decisioni della Procura della Repubblica di Siena. L’uomo, oltre alla moglie Elena Manca, lascia due figli, di 22 e 17 anni.