Sembra quasi un paradosso, provare a fare l’analisi politica di elezioni cui hanno partecipato 385 persone su un corpo elettorale di 463. Ma tant’è: la riforma sghemba delle Province continua a consegnarci questo metodo che nessuno dice di amare (ma nessuno a livello nazionale riesce a riformare) per eleggere i vertici. E così si è finiti per andare a vivisezionare quei due voti sfuggiti alla maggioranza a Palazzo pubblico. Il conto è presto fatto: Agnese Carletti ha ottenuto 11 voti, ma hanno votato solo 9 consiglieri di opposizione (i 5 Pd, Castagnini, Pacciani, Casciaro, Griccioli, con Marzucchi e Tortorelli che avevano dichiarato in anticipo la non partecipazione).
Quindi dalla maggioranza in due l’hanno indicata. La neo presidente, ospite ieri sera del nuovo format di Siena Tv ’Il punto’, per senza parlare del voto al Comune di Siena ha detto: "È stato importante vedere che abbiamo ottenuto consensi oltre i confini immaginati".
E, più diretto, il giorno prima il commissario comunale Marco Sarracino era andato dritto sul tema: "La maggioranza Fabio è totalmente in frantumi. Anche a destra c’è qualcuno che inizia a prendere le distanze".
Qualche fibrillazione, nemmeno troppo nuova, in realtà c’è. Oggi è in programma un nuovo incontro tra il sindaco Nicoletta Fabio e il gruppo Le Biccherne, emanazione di Siena Ideale. Si sapeva che dopo la pausa estiva il gruppo sarebbe tornato a chiedere un assessorato. E la richiesta è stata reiterata, al momento senza risposta, anche nelle scorse settimane.
Le Biccherne potrebbero sentirsi con le mani più libere in consiglio comunale (qualche avvisaglia peraltro c’è già stata), se non si troverà la quadra. A Palazzo pubblico per il momento non si dispera di riuscire a trovare un punto d’incontro, anche se non pare semplicissimo immaginare chi potrebbe uscire dalla giunta per far posto a Le Biccherne (che per ora avrebbero proposto un profilo maschile).
Il confronto è tornato d’attualità dopo il voto per le provinciali, che ha insediato la sindaca di San Casciano dei Bagni alla presidenza: "I maldipancia del Pd – ha detto ancora a ’Il punto’ di Siena Tv – erano più raccontati che reali, come ha dimostrato il voto. Poi ci sono stati confronti anche aspri ed è giusto così. Starnini? L’ho incontrato prima del voto e si è congratulato dopo le elezioni".
Nei primi due giorni, Carletti ha già fatto il primo giro di incontri istituzionali, compreso quello con il sindaco Nicoletta Fabio: "Abbiamo parlato di questioni che interessano i cittadini. Sono schierata politicamente, ma come istituzione li rappresento tutti".
Azione e Italia Viva intanto esultano per l’elezione al consiglio provinciale di Giuseppe Stiaccini, sindaco di Castellina in Chianti. Dichiarano Roberto Bozzi (Azione) e Paolo Cucini (che lunedì ancora faceva parte di Italia Viva, da cui si è dimesso ieri): "Riteniamo che si possano creare le condizioni per recuperare e allargare il consenso di questa area non ideologica".