’Dittici Occasionali’ In mostra 26 abbinamenti tra foto e opere d’arte

Mostra al Santa Maria della Scala: "Dittici Occasionali" esplora l'unione tra fotografia contemporanea e arti figurative classiche, attraverso un dialogo di forme e un gioco di rimandi. Inaugurazione sabato, workshop 18 novembre.

Un dialogo di forme, un gioco di rimandi. Sarà inaugurata sabato al Santa Maria della Scala la mostra intitolata ‘Dittici Occasionali’, nella quale sono esposti ventisei abbinamenti tra fotografie scattate in vari contesti del quotidiano da una parte e dall’altra ritratti fotografici di quadri o sculture. Analogie, forme che si ripetono, prospettive riprese in un gioco di rimandi che diventa espressione artistica. Due immagini affiancate che formano un’unica opera d’arte, che porta in scena il guizzo e il colpo d’occhio della fotografia contemporanea con le arti figurative più classiche.

"’Dittici occasionali’ – spiegano i curatori – non è infatti la presentazione di reinterpretazioni fotografiche di opere d’arte, ma un percorso di abbinamenti che vede affiancare fotografie di scena, di sport, di eventi folcloristici, di fotografia spontanea a fotografie di opere d’arte pittorica o scultorea, custodite all’interno della Biblioteca e Fototeca Giuliano Briganti. Un’occasione per mettere a confronto non soltanto immagini scattate in contesti totalmente diversi ma anche in epoche diverse". L’esposizione è organizzata dalla Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e nasce dalla collaborazione tra la Fototeca Giuliano Briganti e il Siena Foto Club. Oltre agli artisti del club cittadino ha partecipato al progetto il collezionista e fotografo Ferruccio Malandrini.

La mostra sarà arricchita inoltre da un video prodotto dagli studenti della classe 3 D dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico, che sarà presentato in un incontro pubblico il 18 novembre, nell’occasione del workshop ‘La Fotografia e l’opera d’Arte’, che sarà tenuto da Claudia Ioan, presidente di Officine Creative Italiane e Direttrice del Dipartimento Didattica della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.

R.B.