
La Asl Toscana Sudest conferma e ribadisce con forza che l’ospedale valdelsano di Campostaggia non è in alcun modo coinvolto nella vicenda
In relazione alla morte di un uomo di 42 anni residente a Barberino Tavarnelle, avvenuta nella sua casa alla fine dello scorso mese di aprile dopo essere stato sottoposto a un trattamento sanitario effettuato a Poggibonsi, la Asl Toscana Sudest conferma e ribadisce con forza che l’ospedale valdelsano di Campostaggia non è in alcun modo coinvolto nella vicenda: "In merito alla notizia del decesso – afferma una nota ufficiale dell’azienda sanitaria – dopo un’attenta verifica il personale dell’ospedale Campostaggia non risulta esservi coinvolto, in quanto il paziente non ha effettuato accessi a detto presidio ospedaliero". In quella circostanza, dunque, all’ospedale valdelsano l’uomo non è stato visitato e non ha ricevuto nessun trattamento: anzi in ospedale non ci è neppure entrato e se la sua morte è, purtroppo, certa, la ricostruzione della vicenda è, al momento, fatta ancora di domande senza risposta e di ipotesi da confermare o smentire. Di quale trattamento sanitario si è trattato? Dove il paziente lo ha ricevuto? E cosa ha provocato il decesso in così giovane età? Domande a cui potrà dare una risposta l’indagine avviata dalla magistratura su richiesta dei familiari del 42enne deceduto, che vogliono vederci chiaro. Una prima risposta arriverà dai risultati dell’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria e che è stata effettuata lo scorso martedì.