ROMANO FRANCARDELLI
Cronaca

Da Palazzo Chigi a Tony Blair. Oggi il ricordo di Luciano Giomi

Questo pomeriggio a San Gimignano si ricorderà il dottor Luciano Giomi, pioniere nella riscoperta del borgo di Castelvecchio. Giomi ha creato il Gruppo storico di Castelvecchio e ha lasciato l'impegno culturale al nipote Nino Giomi. Anche Tony Blair ha partecipato a questo progetto.

Saranno ricordate questo pomeriggio dalle 16,30 al centro civico ’Le granaglie’ la figura e l’opera culturale lasciata nella sua San Gimignano dal popolare dottor Luciano Giomi. Il primo pioniere con una manciata di amici volontari negli anni Settanta pronti e partiti alla riscoperta del millenario dimenticato borgo di Castelvecchio rimasto sepolto dalla macchia mediterranea e riportato in luce fra storia e memoria. Con i suoi volontari Giomi ha creato il ’Gruppo storico di Castelvecchio’ nella sede-museo dell’oratorio di via Quercecchio. Luciano Giomi ci ha lasciato da pochi mesi a 98 anni dopo una vita di lavoro passata ai ministeri di Roma. Un sangimignanese-romano dove ha svolto importanti cariche ministeriali da capo della segreteria del sottosegretario al ministero del Tesoro con l’onorevole Fabbri, alla importante stanza della presidenza del Consiglio dei ministri di Andreotti, presidente nazionale dell’Archeoclub d’Italia e alla presidenza della Asl valdelsana.

Senza mai dimenticare ogni fine settimana di tornare al suo gioiello di Castelvecchio, fra i volontari di ieri di oggi e quelli di domani. Impegno culturale lasciato in mano al nipote Nino Giomi, già capo nazionale dei pompieri italiani. Prima di uscire in punta di piedi ha voluto lasciare il suo ’testamento’, l’eredità a tutti i "ragazzi di Castelvecchio, uomini e donne, giovani e vecchi, vicini e lontani, italiani e stranieri con affetto". A Castelvecchio si è rimboccato le maniche sotto la sapiente guida di Luciano Giomi anche l’ex primo ministro inglese, da segretario dei Labour , Tony Blair.