Cultura del ciclismo e valorizzazione delle strade bianche Mantiene in vita ed esporta i vecchi valori dello sport

E’ così conosciuta nel mondo che ad ora vi hanno partecipato persone da 60 Nazioni .

Cultura del ciclismo e valorizzazione delle strade bianche  Mantiene in vita ed esporta i vecchi valori dello sport

Cultura del ciclismo e valorizzazione delle strade bianche Mantiene in vita ed esporta i vecchi valori dello sport

L’Eroica non è una gara o una competizione, ma una manifestazione cicloturistica, pur di un certo impegno nata da un’idea di Giancarlo Brocci ed altre persone, che si svolge dal 1997 in provincia di Siena. Ha la particolarità di rievocare il ciclismo di un tempo, con percorsi che si svolgono in buona parte su strade bianche con biciclette e abbigliamento d’epoca. L’Eroica si è diffusa nel mondo grazie al passaparola della gente, dei campioni sportivi, attori e persone molto famose che vi hanno partecipato.

La partenza è nella forma detta ’alla francese’, cioè libera entro un orario adeguato solitamente all’alba. L’Eroica è così conosciuta nel mondo, al punto che da anni gli organizzatori hanno dovuto stabilire un numero massimo di 7.000 partecipanti, che ad oggi ha coinvolto fino a sessanta nazioni. L’Ente che ha organizzato le prime edizioni dell’Eroica è stata l’Associazione Parco ciclistico del Chianti. Si chiama ’Eroica’ perché è il nome perfetto per una corsa in bicicletta che vuole far rivivere le gesta e le atmosfere degli anni d’oro della storia del ciclismo. La manifestazione è aperta a tutti coloro che partecipano con bici da corsa d’epoca.