DILAURA VALDESI
Cronaca

Crollo delle antiche mura. Tre indagati, la procura dà incarico a un geologo

Il sindaco Angiolini: "Il Comune ha chiesto l’accertamento tecnico preventivo". L’avvocato della famiglia che lamenta il danno: "Presentate due memorie".

Crollo delle antiche mura. Tre indagati, la procura dà incarico a un geologo

Crollo delle antiche mura. Tre indagati, la procura dà incarico a un geologo

di Laura Valdesi

Crollo delle antiche mura di Collazzi a Montepulciano, la procura ha iscritto tre nomi nel registro degli indagati. Il pm Valentina Magnini, che coordina l’indagine, lunedì mattina al terzo piano di palazzo di giustizia darà l’incarico ad un geologo per effettuare un accertamento tecnico che sarà importante per fare chiarezza su quanto accaduto. L’Associazione "Il Bersaglio" di Montepulciano, che aveva presentato un esposto nel marzo 2022 attraverso l’avvocato Daniele Chiezzi relativamente al cedimento di parte delle mura storiche del paese sotto via di Collazzi, "ha ricevuto quale parte offesa avviso dell’iscrizione nel registro degli indagati a carico di tre persone che hanno avuto un ruolo attivo nell’esecuzione dei lavori che erano in corso al momento del crollo", annunciava ieri in una nota.

Un grande spavento per la comunità quel cedimento avvenuto a metà marzo 2022. Si erano staccati circa 20-30 metri in corrispondenza di un edificio dove vive una famiglia, rilevò a caldo il Comune. Erano in corso lavori di ripulitura della scarpata, aveva spiegato sempre l’amministrazione, per via della segnalazione in questa zona a ridosso del centro storico di cinghiali. L’abitazione era stata temporaneamente evacuata. I proprietari si sono poi affidati per seguire la vicenda giudiziaria all’avvocato Michele Pellegrini. "Nell’ultima memoria delle due presentate alla procura, quando ho avuto conoscenza del procedimento penale, per conto della proprietà – spiega il legale – ho allegato le risultanze dell’accertamento tecnico preventivo, voluto peraltro dal Comune. L’esito del quale è stato quello di evidenziare che la causa del cedimento sarebbe da ascrivere alla mancata manutenzione delle mura nel corso del tempo e dai concomitanti lavori di ripulitura e riprofilatura della scarpata".

In merito all’iscrizione nel registro degli indagati, da parte della procura, a carico di tre persone per il crollo delle mura di Collazzi, il sindaco Michele Angiolini ieri ha espresso "piena fiducia nell’operato della magistratura e confido in una pronta e positiva soluzione della vicenda processuale. Il crollo delle mura è stato un fatto traumatico per la comunità poliziana, rispetto al quale – ricordo – è stata la stessa amministrazione comunale ad aver richiesto l’accertamento tecnico preventivo da parte di un tecnico esterno, al fine di accertare le cause del crollo, oltre ad aver reperito le risorse per i lavori di consolidamento e ripristino della parte crollata". Quanto a ’Il Bersaglio’, nella sua nota aggiunge che la procura ha inviato l’avviso, oltre che agli indagati, "per procedere ad un accertamento tecnico con la partecipazione delle parti con previsto conferimento di incarico ad un geologo di Empoli lunedì 2 ottobre".