
Michele Manelli con tre look diversi e gli occhiali Fiasco
Montepulciano, 12 aprile 2019 - Quando la sorpresa arriva dalla botte. Ma soprattutto dalle idee e da una certa visione del mondo, del lavoro e dell’ambiente. In questi giorni il mondo enoico italiano si è riunito a Vinitaly a Verona. Sicuramente una importante vetrina per presentare i propri vini ma non solo, perché alcuni produttori hanno colto l’occasione per svelare anche delle novità che nascono sempre dalla botte ma che finiscono per diventare brillanti oggetti di moda. Un esempio in tal senso arriva da Salcheto, azienda di Montepulciano che negli anni è diventata un modello nazionale di efficienza ambientale, sostenibilità e innovazione. L’ultima idea, in ordine cronologico, sono gli occhiali da sole chiamati «Fiasco» che hanno subito catturato la curiosità dei winelovers.
Il motivo? Perché nascono dal riciclo e precisamente dal legno recuperato dalle botti esauste della cantina unito a bio-plastiche biodegradabili. Quest’ultime, certificate per uso oculistico, derivano dalla filiera del cotone. Gli occhiali da sole sono realizzati a mano, ovviamente in Italia. Dagli scarti di produzione si genera così un prodotto di moda: et voilà un modello di economia circolare, un assist per l’ambiente ma anche un modo per differenziare l’offerta arricchendo il catalogo aziendale.
«Mi sono ispirato a un’idea che ho visto in Piemonte – spiega Michele Manelli, presidente di Salcheto – noi cerchiamo sempre di trovare soluzioni per diminuire l’impatto ambientale. Abbiamo un’isola ecologica interna per organizzare al meglio la raccolta differenziata, autoproduciamo i concimi dal compostaggio e negli anni abbiamo creato vari oggetti come i bicchieri e i portachiavi ottenuti rispettivamente dal recupero delle bottiglie e dei tappi». Infondere nuova vita a componenti destinate a finire in un cestino, unito a inventiva e a un certo gusto estetico. E così la cantina, oltre a produrre un vino particolarmente apprezzato, diventa anche un laboratorio di creatività. Con un tocco di simpatia, come si può vedere dalla foto di Manelli che si mette in posa divertendosi a trasformare il proprio look. E anche le scritte promozionali che lanciano gli occhiali «Fiasco» (viste sui social) vanno in questa direzione. «C’era voglia di essere ‘scanzonati’ questa volta, di sorridere. Con una barrique è possibile fare 400 pezzi, siamo contenti che il progetto riceva attenzione». Cin cin, alla moda.