E’ una scialuppa di salvataggio da 800.000 euro, quella varata dal Comune di Colle per consentire alla complessa macchina amministrativa comunale una normale ‘navigazione’ nella burrasca degli aumenti dei costi energetici. A tanto ammonta, infatti, lo stanziamento aggiuntivo approvato dal consiglio comunale, che prevede l’immissione in bilancio di altri 600.000 euro per l’energia elettrica e 200.000 per il metano. "I costi energetici del Comune di Colle per l’intero 2022 sono previsti in 1.311.736 euro di spesa per l’energia elettrica e in 505.786 euro di gas – sottolinea l’assessore al bilancio Stefano Nardi – per una spesa complessiva di 1.817.522 euro, cifra molto alta nella quale a pesare di più sono la pubblica illuminazione, la piscina comunale e le scuole. Nel 2022, lo Stato è intervenuto sul caro bollette concedendo finora al nostro Comune contributi per circa 200.000 euro – conclude l’assessore – La parte restante è stata finanziata direttamente dall’ente, destinando a questo scopo molte entrate proprie e l’applicazione al bilancio annuale di una parte dell’avanzo libero per 671.048 euro".
CronacaCosti energetici: il ‘salvataggio’ costa 800mila euro