Consorzio tutela, ok al bilancio: "Diretta del Palio: boom di richieste"

Il presidente Carapelli parla di "gestione tranquilla e successo della Città dei mestieri per cui servono spazi"

Consorzio tutela, ok al bilancio: "Diretta del Palio: boom di richieste"

Consorzio tutela, ok al bilancio: "Diretta del Palio: boom di richieste"

di Laura Valdesi

"Un bilancio positivo con le voci in entrata che sono moderatamente salite rispetto allo scorso anno nonostante sia stato necessario rinnovare la registrazione dei marchi delle 17 Contrade, del Magistrato e del Consorzio per la tutela del Palio investendo 16 mila euro. Un bilancio che è stato approvato all’unanimità dai soci, i 17 priori, come pure le relazioni dei due amministratori delegati, Fulvio Bruni all’Area immagine e comunicazione, e Paolo Bartolini all’area marchio e organizzazione", spiega il presidente del Consorzio Antonio Carapelli. "Ad incidere positivamente sul bilancio assicurando una tranquillità nella gestione dell’attività è soprattutto il contratto in essere con il gruppo Rcs per la diretta delle due Carriere su La7 che copre anche il 2025 per un importo di circa 67.500 euro a Palio. Presto dovremo ricominciare a pensare ad un nuovo contratto", aggiunge Carapelli. Che ha dunque ottenuto il via libera dai priori nell’assemblea appositamente convocata lunedì sera in Magistrato. Dove non si è parlato delle candidature del Mangia anche se sarebbero diverse, medaglie di civica riconoscenza comprese. Ci sarà una riunione ad hoc per fare il punto al riguardo a inizio maggio.

Il presidente del Consorzio nella sua relazione si è soffermato sulla Città dei Mestieri.

"Un ottimo risultato. L’iniziativa era stata varata nel 2019, poi il 2020 è rimasta ferma per la pandemia. Il vero anno della ripartenza è stato il 2021-2022. Oltre ad avere nell’ultima stagione un aumento dell’offerta formativa, c’è stata anche una crescita delle richieste. Purtroppo delle 238 arrivate solo 163 sono state soddisfatte. Questo ci suggerisce di cercare altri spazi, ci stiamo lavorando. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i volontari delle Contrade che si prestano per l’organizzazione delle attività".

Veniamo all’organigramma del Ctps.

"L’attuale cda scadrà nel 2025, ha dunque un altro anno di mandato davanti. C’è la disponibilità dell’attuale consiglio a continuare. Soltanto Andrea Bonacci, ex priore della Civetta, ha deciso di lasciare per motivi personali per cui entra al suo posto il rettore del Bruco Stefano Donnini. Oltre a me restano dunque Antonio La Marca, Simone Bari, Luigi Sani e poi i due amministratori delegati. In una prossima riunione, che avverrà a breve, saranno decise le cariche".

Il monitoraggio dei social?

"In qualche caso vengono segnalati comportamenti difformi da parte di privati: se si parla di simboli o immagini delle Contrade interviene il Consorzio, altrimenti ci pensano i priori".

Insomma, il Consorzio non è inutile.

"Tutto il contrario, è necessario. Il lavoro che facciamo dovrebbero svolgerlo in autonomia i priori con dispendio di tempo ed energie. Siamo il braccio operativo del Magistrato".

Parliamo della diretta del Palio. Soddisfatti de La7?

"Di sicuro del rapporto stabilito e consolidato. Hanno mostrato professionalità e tenuto fede ad impegni e nostri desiderata. Stiamo andando verso un’internazionalizzazione della diretta perché sempre più Paesi del mondo chiedono a La7, che ha l’esclusiva, appunto la diretta oppure la registrazione. So che ci sono ulteriori richieste. Faremo un incontro a maggio e vedremo quali altri soggetti sono interessati. Lo scorso anno alcuni network del Medi-oriente, di Pakistan, Cina e Canada".

A qualche senese ciò non piace.

"Ciascuno può pensarla come vuole. Innegabile che il Palio ha una sua attrattività ma non potremmo sottrarci a rendere disponibile la trasmissione delle Carriere anche al di fuori del tessuto sociale senese e dell’Italia. Un processo assolutamente irreversibile. Importante che ci sia il Consorzio per garantire che sia veicolato un contenuto corretto".