"Consiglio aperto sul caso Whirlpool"

Proposta una sessione straordinaria, ma solo dopo l’insediamento del governo

Un Consiglio comunale aperto con i candidati al Parlamento per impegnarli sulla vertenza Whirlpool. E’ quanto proposto in aula a seguito della mozione presentata dal leader della Lega Paolo Salvini sul futuro dello stabilimento di viale Toselli. Salvini aveva ripreso un atto del 2019, quando circolavano voci i crisi della multinazionale: "Ora il problema si ripropone con l’annuncio dell’addio al mercato Emea da parte di Whirlpool – ha ricordato l’esponente del Carroccio –. Chiediamo al sindaco di istituire un tavolo con l’azienda, il ministero, i sindacati e la Regione".

Se Pierluigi Piccini (Per Siena) ha chiesto un documento unitario sul lavoro, il capogruppo di Fdi, Maurizio Forzoni, ricordando che ora manca l’interlocutore governativo, ha rilanciato: "Sì al Consiglio straordinario su Whirlpool, ma solo dopo l’insediamento del Governo. Conosco l’assessore Michelotti e il consigliere Loré, per loro ci sarebbe un impegno personale".